Monopolio naturale

Monopolio naturale

Forma di mercato (v.) nella quale un'unica grande impresa (v.) è in grado di produrre a costi inferiori rispetto ad un insieme di piccole imprese.
Una tale situazione si verifica quando i costi medi calano all'aumentare della produzione, ad esempio in presenza di rendimenti di scala (v.) crescenti: in questi casi, tanto maggiore è la produzione, tanto meno costa produrre ciascuna singola unità.
Il monopolio naturale è riscontrabile nella produzione di servizi di pubblica utilità come ad esempio energia, trasporti e telecomunicazioni, la gestione delle quali è spesso affidata ad imprese pubbliche.
In questi casi, infatti, una politica antitrust (v.) non avrebbe motivo di essere applicata poiché un maggior numero di imprese comporterebbe solo un aumento dei prezzi (v. Fallimento del mercato). Quando lo Stato non assume in prima persona la produzione di questi beni, attua comunque una regolamentazione della produzione privata mediante un insieme di norme che garantiscono a tutti i consumatori l'accesso ad un determinato bene prodotto, da un'impresa privata.
Nel caso dell'acqua potabile, ad esempio, si tratterà di assicurare che la rete idrica raggiunga tutte le case, anche quelle lontane da centri abitati e molto costose da collegare; che il prezzo non sia così elevato da escludere certe categorie di cittadini; che la qualità del prodotto sia più o meno eguale per tutti ecc.