Modello in forma ridotta
Modello in forma ridotta
Modello economico (v.) in cui tutte le variabili endogene sono espresse solo in funzione delle variabili esogene e dei parametri del modello.
La trasformazione di un modello in forma strutturale (v.) in quello di forma ridotta è essenziale ogni volta che si voglia passare da un modello d'analisi ad uno di strategia: la forma ridotta permette, infatti, di calcolare immediatamente i valori delle variabili endogene in corrispondenza di ogni livello delle variabili esogene.
La trasformazione di un modello
in forma ridotta
Si prendano le seguenti tre equazioni che descrivono il modello strutturale di un'economia chiusa:
1) Y = C + I + G
2) C = cY
3) Y = pN
L'equazione 1) è la classica identità del reddito (prodotto = domanda aggregata; la 2) è l'equazione del consumo (considerato funzione del reddito); la 3) indica che il prodotto nazionale è dato dalla produttività media del lavoro p per il numero degli occupati N. Le variabili endogene sono Y, C e N, mentre le variabili esogene sono I (data) e G (strumentale). Se la variabile obiettivo è N, occorrerà trasformare il modello in forma ridotta, così che la variabile endogena sia espressa in termini di sole variabili esogene;
4) Y = cY + I + G
Sostituendo la 3) nella 4):
5)
@
In questo modo risulta rispettata anche la regola di Tinbergen: un obiettivo (N) ed uno strumento (G); variando opportunamente quest'ultima si otterrà il livello occupazionale desiderato.
Modello economico (v.) in cui tutte le variabili endogene sono espresse solo in funzione delle variabili esogene e dei parametri del modello.
La trasformazione di un modello in forma strutturale (v.) in quello di forma ridotta è essenziale ogni volta che si voglia passare da un modello d'analisi ad uno di strategia: la forma ridotta permette, infatti, di calcolare immediatamente i valori delle variabili endogene in corrispondenza di ogni livello delle variabili esogene.
La trasformazione di un modello
in forma ridotta
Si prendano le seguenti tre equazioni che descrivono il modello strutturale di un'economia chiusa:
1) Y = C + I + G
2) C = cY
3) Y = pN
L'equazione 1) è la classica identità del reddito (prodotto = domanda aggregata; la 2) è l'equazione del consumo (considerato funzione del reddito); la 3) indica che il prodotto nazionale è dato dalla produttività media del lavoro p per il numero degli occupati N. Le variabili endogene sono Y, C e N, mentre le variabili esogene sono I (data) e G (strumentale). Se la variabile obiettivo è N, occorrerà trasformare il modello in forma ridotta, così che la variabile endogena sia espressa in termini di sole variabili esogene;
4) Y = cY + I + G
Sostituendo la 3) nella 4):
5)
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In questo modo risulta rispettata anche la regola di Tinbergen: un obiettivo (N) ed uno strumento (G); variando opportunamente quest'ultima si otterrà il livello occupazionale desiderato.