Mill, John Stuart
Mill, John Stuart
(Londra, 1806 - Avignone, 1873)
Economista e filosofo inglese considerato l'ultimo grande esponente del pensiero classico (v. Classici) di cui condivideva gran parte delle idee-guida pur dissentendo su alcuni punti.
La sua opera principale, Principi di economia politica del 1848, rappresentò per lungo tempo un caposaldo del pensiero economico; essa è la sintesi del pensiero classico espresso da Smith (v.) e Ricardo (v.).
Sul piano più strettamente politico, invece Mill, si allontana dalle regole rigidamente liberiste dei due maggiori economisti del pensiero classico, sollecitato anche dalle critiche che in quel periodo erano portate avanti dai socialisti utopisti, in particolare Saint-Simon, ed in seguito da Marx (v.).
Pur accettando in linea di massima il sistema capitalistico per quanto riguarda la sfera della produzione egli si fa portatore di istanze riformistiche atte a correggere in qualche misura gli squilibri derivanti dalla ineguale distribuzione del reddito.
(Londra, 1806 - Avignone, 1873)
Economista e filosofo inglese considerato l'ultimo grande esponente del pensiero classico (v. Classici) di cui condivideva gran parte delle idee-guida pur dissentendo su alcuni punti.
La sua opera principale, Principi di economia politica del 1848, rappresentò per lungo tempo un caposaldo del pensiero economico; essa è la sintesi del pensiero classico espresso da Smith (v.) e Ricardo (v.).
Sul piano più strettamente politico, invece Mill, si allontana dalle regole rigidamente liberiste dei due maggiori economisti del pensiero classico, sollecitato anche dalle critiche che in quel periodo erano portate avanti dai socialisti utopisti, in particolare Saint-Simon, ed in seguito da Marx (v.).
Pur accettando in linea di massima il sistema capitalistico per quanto riguarda la sfera della produzione egli si fa portatore di istanze riformistiche atte a correggere in qualche misura gli squilibri derivanti dalla ineguale distribuzione del reddito.