Mercato ristretto
Mercato ristretto
Detto anche mercatino, è il mercato riservato alla negoziazione degli strumenti finanziari (v.) di imprese locali e regionali e di società che non hanno i requisiti per essere ammesse alla quotazione ufficiale nelle Borse valori (v.) favorite da una normativa meno rigida.
Come per gli altri segmenti del mercato borsistico, le condizioni di accesso degli operatori e l'ammissione dei titoli alla quotazione, precedentemente disciplinate dalla Consob, sono stabilite attualmente dalla società di gestione del mercato, che nel caso specifico è la Borsa Italiana S.p.A.
Sono ammessi alle negoziazioni azioni, obbligazioni, warrant e diritti di opzione, per quantitativi inferiori, pari o multipli del lotto minimo stabilito dalla Borsa Italiana S.p.A.
Salvo poche eccezioni (rappresentate da aziende industriali) le azioni sono in prevalenza bancarie e assicurative.
Funzioni del mercato ristretto
Funzione di negoziazione. Il mercato ristretto garantisce regolari negoziazioni di titoli che, per caratteristiche particolari non possono essere ammessi al listino ufficiale di Borsa (es. clausola di gradimento).
Funzione di investimento. In sintonia con la Borsa valori, il mercato ristretto fornisce agli investitori la possibilità di scegliere, per l'impiego del risparmio finanziario, fra un'ampia e selezionata gamma di titoli.
Funzione di acclimatamento. Il mercato ristretto costituisce, per i titoli che vengono quotati, un banco di prova nella prospettiva di un futuro ingresso nel listino ufficiale.
Funzione di riferimento. Alla funzione di acclimatamento si ricollega quella di riferimento, che il mercato ristretto svolge nei confronti della Borsa valori, col fornire alla CONSOB utili indicazioni circa i titoli da ammettere d'ufficio alla quotazione di Borsa.
Funzione di declassamento. Il mercato ristretto svolge anche una funzione di parcheggio di titoli declassati dalla Borsa valori, allo scopo di non togliere ai sottoscrittori la possibilità di smobilizzare il loro investimento, una volta che il titolo sia stato escluso dal listino ufficiale di Borsa.
Funzione di finanziamento. Il mercato ristretto consente alle imprese che vi vengono quotate un ampliamento delle fonti di approvvigionamento di fondi a fronte di una più ampia base di azionisti, per cui gli aumenti di capitale possono essere proposti con maggior successo in termini di tempo, forma e costo.
Detto anche mercatino, è il mercato riservato alla negoziazione degli strumenti finanziari (v.) di imprese locali e regionali e di società che non hanno i requisiti per essere ammesse alla quotazione ufficiale nelle Borse valori (v.) favorite da una normativa meno rigida.
Come per gli altri segmenti del mercato borsistico, le condizioni di accesso degli operatori e l'ammissione dei titoli alla quotazione, precedentemente disciplinate dalla Consob, sono stabilite attualmente dalla società di gestione del mercato, che nel caso specifico è la Borsa Italiana S.p.A.
Sono ammessi alle negoziazioni azioni, obbligazioni, warrant e diritti di opzione, per quantitativi inferiori, pari o multipli del lotto minimo stabilito dalla Borsa Italiana S.p.A.
Salvo poche eccezioni (rappresentate da aziende industriali) le azioni sono in prevalenza bancarie e assicurative.
Funzioni del mercato ristretto
Funzione di negoziazione. Il mercato ristretto garantisce regolari negoziazioni di titoli che, per caratteristiche particolari non possono essere ammessi al listino ufficiale di Borsa (es. clausola di gradimento).
Funzione di investimento. In sintonia con la Borsa valori, il mercato ristretto fornisce agli investitori la possibilità di scegliere, per l'impiego del risparmio finanziario, fra un'ampia e selezionata gamma di titoli.
Funzione di acclimatamento. Il mercato ristretto costituisce, per i titoli che vengono quotati, un banco di prova nella prospettiva di un futuro ingresso nel listino ufficiale.
Funzione di riferimento. Alla funzione di acclimatamento si ricollega quella di riferimento, che il mercato ristretto svolge nei confronti della Borsa valori, col fornire alla CONSOB utili indicazioni circa i titoli da ammettere d'ufficio alla quotazione di Borsa.
Funzione di declassamento. Il mercato ristretto svolge anche una funzione di parcheggio di titoli declassati dalla Borsa valori, allo scopo di non togliere ai sottoscrittori la possibilità di smobilizzare il loro investimento, una volta che il titolo sia stato escluso dal listino ufficiale di Borsa.
Funzione di finanziamento. Il mercato ristretto consente alle imprese che vi vengono quotate un ampliamento delle fonti di approvvigionamento di fondi a fronte di una più ampia base di azionisti, per cui gli aumenti di capitale possono essere proposti con maggior successo in termini di tempo, forma e costo.
