Maximin
Maximin
Nella teoria dei giochi (v. Game theory), principio attraverso il quale un soggetto economico, in condizioni di incertezza, sceglie la strategia che assicura il più favorevole tra i risultati negativi prevedibili.
Il criterio del maximin ha avuto un'interessante applicazione, nell'economia pubblica, ad opera di Rawls (v.). Secondo quest'ultimo, la funzione del benessere (v.) può essere fatta coincidere con il benessere dell'individuo più svantaggiato; se, infatti, assumiamo che gli individui non conoscano quale livello di benessere essi potranno raggiungere nella società (se agiscono, cioè, sotto il «velo dell'ignoranza» come si esprime Rawls), è lecito attendersi che essi, data la loro avversione al rischio (v.), tenderanno a massimizzare l'utilità minima attesa. In altre parole, per un individuo razionale che agisca in condizioni di incertezza, qualsiasi intervento di redistribuzione delle risorse sarà giudicato positivamente non se soddisfa il criterio paretiano (v. Ottimo paretiano), ma se la situazione del cittadino più sfavorito è migliorata.
Esempio di Maximin
Si consideri una matrice payoff (v.) come quella che segue.
evento
X Y Z W
strategia
A 2 3 0 4
B 5 2 2 1
C 4 3 5 5
D 6 5 6 7
I payoffs evidenziati (0, 1, 3, 5) sono i meno favorevoli tra quelli che le diverse strategie permettono di conseguire. Secondo il principio del maximin un operatore economico sceglierà la strategia D poiché ad essa è associato il migliore tra i risultati negativi (5 > 3 > 1 > 0).
Nella teoria dei giochi (v. Game theory), principio attraverso il quale un soggetto economico, in condizioni di incertezza, sceglie la strategia che assicura il più favorevole tra i risultati negativi prevedibili.
Il criterio del maximin ha avuto un'interessante applicazione, nell'economia pubblica, ad opera di Rawls (v.). Secondo quest'ultimo, la funzione del benessere (v.) può essere fatta coincidere con il benessere dell'individuo più svantaggiato; se, infatti, assumiamo che gli individui non conoscano quale livello di benessere essi potranno raggiungere nella società (se agiscono, cioè, sotto il «velo dell'ignoranza» come si esprime Rawls), è lecito attendersi che essi, data la loro avversione al rischio (v.), tenderanno a massimizzare l'utilità minima attesa. In altre parole, per un individuo razionale che agisca in condizioni di incertezza, qualsiasi intervento di redistribuzione delle risorse sarà giudicato positivamente non se soddisfa il criterio paretiano (v. Ottimo paretiano), ma se la situazione del cittadino più sfavorito è migliorata.
Esempio di Maximin
Si consideri una matrice payoff (v.) come quella che segue.
evento
X Y Z W
strategia
A 2 3 0 4
B 5 2 2 1
C 4 3 5 5
D 6 5 6 7
I payoffs evidenziati (0, 1, 3, 5) sono i meno favorevoli tra quelli che le diverse strategie permettono di conseguire. Secondo il principio del maximin un operatore economico sceglierà la strategia D poiché ad essa è associato il migliore tra i risultati negativi (5 > 3 > 1 > 0).