Legge di Hotelling

Legge di Hotelling

Criterio che permette di stabilire le tariffe delle risorse non rinnovabili (acqua, elettricità ecc.) in base alla regola di uguaglianza tra prezzi e costo marginale (v.).
La regola postula un comportamento dell'impresa pubblica affine a quello tenuto dalle imprese private quando queste agiscono nelle condizioni migliori per il benessere (v.) della collettività. Tuttavia, nel caso di tali beni non si ha concorrenza perfetta, bensì monopolio naturale (v.): ciò implica che quando il prezzo è uguale al costo marginale, non necessariamente esso genera un ricavo sufficiente a coprire i costi e quindi ad assicurare il pareggio del bilancio. Supponiamo, infatti, che l'impresa pubblica produca 1000 unità, al costo, in media, di 100 lire l'una; allora, solo se il costo marginale fosse 100 o più, il ricavo sarebbe sufficiente a recuperare le spese di produzione. Nondimeno, la natura del monopolio naturale, in cui il costo medio (v.) è sempre decrescente, è tale da escludere questa possibilità: in regime di monopolio naturale, infatti, il costo marginale è sempre inferiore al costo medio.