Legge di Engel

Legge di Engel

Principio in virtù del quale i consumatori, soddisfatti i bisogni (v.) di prima necessità, destinano una frazione sempre più alta dell'aumento del proprio reddito all'acquisto di beni voluttuari.
Finché il reddito di una collettività è basso (intorno al livello di sussistenza) esso sarà quasi completamente speso per l'acquisto di beni alimentari o per abbigliamento. Tuttavia, una volta soddisfatte tali esigenze primarie, ogni aumento del reddito sarà probabilmente utilizzato per l'acquisto di beni non essenziali e, più specificamente, per ottenere beni di consumo durevoli e beni voluttuari. Da questa osservazione deriva l'applicazione della legge di Engel ai beni alimentari. Lo statistico tedesco, infatti, osservò che al diminuire dei consumi per beni alimentari corrisponde un consumo stazionario per abbigliamento e spese di alloggio e una spesa crescente per svaghi, trasporti, cultura e cure sanitarie.


La legge di Engel


Nel secolo scorso lo statistico tedesco Ernst Engel, analizzando le spese di consumo delle famiglie in relazione al loro reddito osservò che, tanto più una famiglia è povera, tanto maggiore è la quota di reddito destinata all'acquisto di beni di prima necessità, come i generi alimentari (legge di Engel). Al crescere del reddito i consumatori non aumentano però proporzionalmente la spesa in beni di prima necessità ma spostano le loro scelte di consumo verso beni superiori o di lusso.
Non solo, al crescere del reddito alcuni beni, definiti come beni inferiori, presentano addirittura una relazione inversa rispetto al reddito: disponendo di maggiori risorse economiche le famiglie cessano di consumare questi beni preferendo ad essi beni di qualità superiore.
La spesa in beni di prima necessità come il pane o il latte, ad esempio, non cresce nella stessa proporzione in cui cresce il reddito: oltre una certa soglia, se una famiglia vede raddoppiare il proprio reddito difficilmente raddoppierà anche il consumo di questi beni. Nello stesso tempo, però, se cresce il reddito, alcuni beni inferiori, come un tempo potevano essere la polenta o le patate consumate in sostituzione della carne o come ancora oggi può accadere nel caso di tagli di carne di bassa qualità, verranno sostituiti con altri beni di qualità superiore.
Infine, la disponibilità di maggiori risorse economiche spinge i consumatori ad orientare le proprie scelte verso beni superiori o di lusso come possono essere le automobili o le spese per il tempo libero. Oltre certi livelli di reddito, l'aumento della domanda di questi beni è più che proporzionale rispetto all'aumento del reddito.
La figura riproduce la forma generalmente assunta dalle curve di Engel nei tre diversi casi:
a)
beni di prima necessità;
b)
beni inferiori;
c)
beni di lusso.
Come si può osservare, una variazione di reddito dello stesso ammontare (da Y1 a Y2) determina una variazione nelle quantità domandate diversa a seconda dei tre casi. La quantità domandata di un bene di prima necessità aumenta (da q1 a q2) ma in misura inferiore rispetto all'aumento del reddito; diminuisce invece quando il bene è inferiore, mentre aumenta in misura più che proporzionale rispetto al reddito quando si tratta di un bene di lusso.