Keynesiani

Keynesiani

Termine generico col quale si indicano gli appartenenti alla scuola economica, sorta dopo la morte di J.M. Keynes (v.). Colleghi e discepoli di Keynes hanno visto, nel tempo, arricchire le proprie schiere, anche se non esiste un punto di vista comune a tutti i componenti della scuola. Gli schemi keynesiani, nella loro originalità, ma anche nella loro ambiguità, hanno infatti impedito l'affermarsi di un omogeneo pensiero post-keynesiano. In effetti, sotto la stessa etichetta finiscono per essere accomunati tanto gli autori più ortodossi, come i cd. post-keynesiani (v.), quanto quelli che assumono posizioni più distaccate come i neo-keynesiani (v.) o, addirittura, i teorici della sintesi neoclassica (v.).
Volendo generalizzare è comunque possibile individuare alcuni punti di convergenza:
a) nella consapevolezza del ruolo svolto dalla moneta in una moderna economia capitalistica;
b) nell'importanza accordata all'imprevedibilità del futuro ed alle conseguenti imperfette aspettative (v.);
c) nel rifiuto dell'approccio marginalista sia per quanto riguarda la distribuzione del reddito (v.) che per la teoria del valore (v.).