Kalecki, Michal
Kalecki, Michal
(Lodz, 1899 - Varsavia, 1970)
Economista polacco. A partire del 1935 visse tra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti (dove fu consulente ONU). Nel 1954 rientrò a Varsavia, qui lavorò per il governo polacco occupandosi di pianificazione economica. Le sue prime opere, che risalgono agli inizi degli anni Trenta, mostrano notevoli affinità con il pensiero keynesiano (v. Post-keynesiani). Non è, però, ben chiaro se esse siano frutto di autonome elaborazioni, o se Kalecki conoscesse già a Varsavia il pensiero dell'economista inglese. Come Keynes (v.), anche Kalecki si interessò di domanda globale (v. Domanda aggregata) e dei problemi relativi alla instabilità delle economie di mercato capitalistiche, teorizzando l'incompatibilità fra capitalismo e piena occupazione; egli, infatti, sosteneva che quand'anche, questa fosse raggiunta i capitalisti avrebbero reagito provocando una crisi (cosiddetta teoria del ciclo politico). I suoi contributi più originali, però, vanno ricercati negli studi sulla distribuzione del reddito: per Kalecki le imprese non fissano il prezzo eguagliandolo al costo marginale, ma aggiungendo ai costi medi di produzione un margine di profitto (v. Mark up).
(Lodz, 1899 - Varsavia, 1970)
Economista polacco. A partire del 1935 visse tra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti (dove fu consulente ONU). Nel 1954 rientrò a Varsavia, qui lavorò per il governo polacco occupandosi di pianificazione economica. Le sue prime opere, che risalgono agli inizi degli anni Trenta, mostrano notevoli affinità con il pensiero keynesiano (v. Post-keynesiani). Non è, però, ben chiaro se esse siano frutto di autonome elaborazioni, o se Kalecki conoscesse già a Varsavia il pensiero dell'economista inglese. Come Keynes (v.), anche Kalecki si interessò di domanda globale (v. Domanda aggregata) e dei problemi relativi alla instabilità delle economie di mercato capitalistiche, teorizzando l'incompatibilità fra capitalismo e piena occupazione; egli, infatti, sosteneva che quand'anche, questa fosse raggiunta i capitalisti avrebbero reagito provocando una crisi (cosiddetta teoria del ciclo politico). I suoi contributi più originali, però, vanno ricercati negli studi sulla distribuzione del reddito: per Kalecki le imprese non fissano il prezzo eguagliandolo al costo marginale, ma aggiungendo ai costi medi di produzione un margine di profitto (v. Mark up).