Just in time
Just in time [appena in tempo]
Principio sul quale si basa quella teoria di organizzazione produttiva secondo la quale, per minimizzare gli sprechi di tempo lungo il ciclo di lavorazione e gli oneri aggiuntivi di produzione (connessi alle strutture, alle attrezzature, al personale occorrenti per gestire le scorte), i materiali e i componenti devono pervenire al momento opportuno sulla linea di produzione evitando il più possibile le attese.
I principali obiettivi di un sistema di produzione just in time sono:
— scorta zero: si deve evitare il ricorso alle scorte organizzando la produzione secondo un flusso continuo;
— zero soste: la produzione deve essere organizzata in modo che i semilavorati passino da una fase di lavorazione ad un'altra senza interruzioni riducendo, quindi, il tempo di attraversamento dell'intera linea di produzione (v.);
— zero tempi di attrezzaggio: è necessario produrre famiglie omogenee di prodotti che comportino tempi minimi per attrezzare le macchine quando si passa da una serie di prodotti ad un'altra;
— zero blocchi: l'intero sistema di produzione deve essere il più possibile affidabile coinvolgendo il personale a collaborare per prevenire guasti e ad intervenire di persona quando ciò è possibile;
— difettosità zero: i pezzi difettosi non devono entrare o proseguire lungo il flusso di produzione per evitare sprechi di risorse.
Il just in time è stato applicato in Giappone già negli anni Sessanta, nell'ambito degli stabilimenti Toyota con il nome di Kanban (v.).
Principio sul quale si basa quella teoria di organizzazione produttiva secondo la quale, per minimizzare gli sprechi di tempo lungo il ciclo di lavorazione e gli oneri aggiuntivi di produzione (connessi alle strutture, alle attrezzature, al personale occorrenti per gestire le scorte), i materiali e i componenti devono pervenire al momento opportuno sulla linea di produzione evitando il più possibile le attese.
I principali obiettivi di un sistema di produzione just in time sono:
— scorta zero: si deve evitare il ricorso alle scorte organizzando la produzione secondo un flusso continuo;
— zero soste: la produzione deve essere organizzata in modo che i semilavorati passino da una fase di lavorazione ad un'altra senza interruzioni riducendo, quindi, il tempo di attraversamento dell'intera linea di produzione (v.);
— zero tempi di attrezzaggio: è necessario produrre famiglie omogenee di prodotti che comportino tempi minimi per attrezzare le macchine quando si passa da una serie di prodotti ad un'altra;
— zero blocchi: l'intero sistema di produzione deve essere il più possibile affidabile coinvolgendo il personale a collaborare per prevenire guasti e ad intervenire di persona quando ciò è possibile;
— difettosità zero: i pezzi difettosi non devono entrare o proseguire lungo il flusso di produzione per evitare sprechi di risorse.
Il just in time è stato applicato in Giappone già negli anni Sessanta, nell'ambito degli stabilimenti Toyota con il nome di Kanban (v.).