Istituto di emissione
Istituto di emissione
È l'istituto autorizzato dallo Stato ad emettere i biglietti di banca (v. Banconota).
In Italia, nel 1861, gli istituti di emissione erano cinque: la Banca Nazionale del Regno d'Italia, la Banca Nazionale Toscana, la Banca Toscana di Credito, il Banco di Napoli, il Banco di Sicilia. Nel 1893, a seguito dello scandalo della Banca Romana, le prime tre banche si fusero nella Banca d'Italia (v.). Il nuovo istituto condivise con i due Banchi meridionali, fino al 1896, la facoltà di emettere biglietti: a partire da quell'anno, la Banca d'Italia ha voluto il monopolio dell'emissione di moneta fino al 1° gennaio 1999: da tale ultima data l'emissione di moneta nei paesi che adottano l'euro (v.) è di competenza dell'Eurosistema (v.).
È l'istituto autorizzato dallo Stato ad emettere i biglietti di banca (v. Banconota).
In Italia, nel 1861, gli istituti di emissione erano cinque: la Banca Nazionale del Regno d'Italia, la Banca Nazionale Toscana, la Banca Toscana di Credito, il Banco di Napoli, il Banco di Sicilia. Nel 1893, a seguito dello scandalo della Banca Romana, le prime tre banche si fusero nella Banca d'Italia (v.). Il nuovo istituto condivise con i due Banchi meridionali, fino al 1896, la facoltà di emettere biglietti: a partire da quell'anno, la Banca d'Italia ha voluto il monopolio dell'emissione di moneta fino al 1° gennaio 1999: da tale ultima data l'emissione di moneta nei paesi che adottano l'euro (v.) è di competenza dell'Eurosistema (v.).