Isocosto
Isocosto
Retta che rappresenta le diverse combinazioni dei fattori produttivi, impiegati dall'impresa, che implicano uno stesso sforzo finanziario.
Consideriamo due soli fattori produttivi, L e K: il costo totale (CT) che l'impresa deve sostenere dipende dalla quantità di lavoro e di capitale impiegata nel processo produttivo oltre che dal prezzo di questi fattori, che indichiamo con pL e pK; l'ipotesi che facciamo è che anche quest'ultima variabile sia data, cioè che l'impresa sia troppo piccola per poter determinare o influenzare con la sua domanda il prezzo dei fattori stessi. Possiamo allora scrivere:
CT = pLL + pKK
Se, ad esempio, il prezzo del lavoro e del capitale sono pari, rispettivamente, a 10 e 15 e una data tecnica produttiva richiede l'impiego di 9 unità di lavoro e 4 di capitale, il costo totale ad essa associato sarà pari a 150; infatti:
CT = 10 ´ 9 + 15 ´ 4 = 150.
Possiamo quindi chiederci quali sono le possibili combinazioni di fattori che, dato il loro prezzo, determinano lo stesso costo complessivo per l'impresa. Graficamente quanto appena detto è rappresentato da una linea di isocosto lungo la quale sono indicate tutte le possibili combinazioni di fattori produttivi che, per l'impresa, comportano lo stesso costo.
Con un costo totale pari a 150 l'impresa può acquistare 10 unità di capitale (CT/pK = 150/15) oppure 15 unità di lavoro (CT/pL = 150/10), oppure ancora una qualunque combinazione di L e K che si trova sulla linea di isocosto.
Naturalmente, con lo stesso criterio possiamo tracciare tante curve di isocosto a ciascuna delle quali sono associati diversi livelli di costo per l'impresa: il procedimento seguito per costruire l'isocosto è del tutto analogo a quello del vincolo di bilancio (v.) del consumatore. A parità di prezzo dei fattori produttivi gli isocosti si collocheranno più lontano o più vicino all'origine degli assi a seconda che il costo totale per l'acquisto dei fattori sia rispettivamente maggiore o minore (ma le curve di isocosto saranno sempre parallele fra loro se i prezzi dei fattori non cambiano).
Viceversa, a parità di costo totale, se varia il prezzo di uno dei due fattori produttivi considerati, cambierà l'inclinazione della retta.
Retta che rappresenta le diverse combinazioni dei fattori produttivi, impiegati dall'impresa, che implicano uno stesso sforzo finanziario.
Consideriamo due soli fattori produttivi, L e K: il costo totale (CT) che l'impresa deve sostenere dipende dalla quantità di lavoro e di capitale impiegata nel processo produttivo oltre che dal prezzo di questi fattori, che indichiamo con pL e pK; l'ipotesi che facciamo è che anche quest'ultima variabile sia data, cioè che l'impresa sia troppo piccola per poter determinare o influenzare con la sua domanda il prezzo dei fattori stessi. Possiamo allora scrivere:
CT = pLL + pKK
Se, ad esempio, il prezzo del lavoro e del capitale sono pari, rispettivamente, a 10 e 15 e una data tecnica produttiva richiede l'impiego di 9 unità di lavoro e 4 di capitale, il costo totale ad essa associato sarà pari a 150; infatti:
CT = 10 ´ 9 + 15 ´ 4 = 150.
Possiamo quindi chiederci quali sono le possibili combinazioni di fattori che, dato il loro prezzo, determinano lo stesso costo complessivo per l'impresa. Graficamente quanto appena detto è rappresentato da una linea di isocosto lungo la quale sono indicate tutte le possibili combinazioni di fattori produttivi che, per l'impresa, comportano lo stesso costo.
Con un costo totale pari a 150 l'impresa può acquistare 10 unità di capitale (CT/pK = 150/15) oppure 15 unità di lavoro (CT/pL = 150/10), oppure ancora una qualunque combinazione di L e K che si trova sulla linea di isocosto.
Naturalmente, con lo stesso criterio possiamo tracciare tante curve di isocosto a ciascuna delle quali sono associati diversi livelli di costo per l'impresa: il procedimento seguito per costruire l'isocosto è del tutto analogo a quello del vincolo di bilancio (v.) del consumatore. A parità di prezzo dei fattori produttivi gli isocosti si collocheranno più lontano o più vicino all'origine degli assi a seconda che il costo totale per l'acquisto dei fattori sia rispettivamente maggiore o minore (ma le curve di isocosto saranno sempre parallele fra loro se i prezzi dei fattori non cambiano).
Viceversa, a parità di costo totale, se varia il prezzo di uno dei due fattori produttivi considerati, cambierà l'inclinazione della retta.