Integrazione verticale

Integrazione verticale

Processo che consente ad un un'impresa di assumere il controllo di una determinata fase di produzione o di distribuzione strettamente collegata a quella in cui opera: nel primo caso si parla di integrazione verticale a monte o ascendente, mentre, nel secondo, di integrazione verticale a valle o discendente.
Le imprese che, quindi, intendono assicurarsi fonti di approvvigionamento riducendo i relativi costi e garantendo al ciclo di produzione una continuità di rifornimento, attueranno una politica di integrazione verticale ascendente mediante l'introduzione di produzioni in precedenza acquistate all'esterno.
Se invece l'intento è quello di incrementare il margine di contribuzione e di immettersi in un mercato prossimo a quello finale, al fine di attuare una previsione ed un controllo della domanda più penetrante, le imprese attueranno una strategia di integrazione verticale discendente.
Il ricorso all'integrazione verticale è determinato raramente da esigenze di natura tecnica; più frequentemente esso è dovuto alla necessità di far fronte alle imperfezioni di mercato.
Solo in questo caso si pone la scelta tra integrazione verticale e decentramento produttivo (v.), da operarsi in base al raffronto tra i costi da sostenere sul mercato e quelli derivanti dalla struttura integrata.