Innovazione
Innovazione
Novità introdotta nelle tecniche produttive o nella gestione di un'unità economica sotto forma di prodotti nuovi, di nuove procedure di fabbricazione, di un diverso uso di prodotti e macchinari già esistenti, di una più efficiente organizzazione dell'impresa.
La nozione di innovazione è stata per la prima volta evidenziata dall'economista Schumpeter (v.) nel saggio Teoria dell'evoluzione economica (1912) dove è posta in risalto la differenza tra innovazione e invenzione o scoperta. Per Schumpter una scoperta tecnica non economicamente sfruttata non può considerarsi innovazione ma solamente invenzione: il termine innovazione implica, infatti, che l'idea abbia avuto un'applicazione pratica progettuale.
Secondo Schumpeter l'innovazione realizzata da imprenditori dinamici costituisce il principale fattore dello sviluppo economico: è infatti grazie ad essa che l'imprenditore riesce ad accrescere i propri margini di profitto fino ad assicurarsi un monopolio (v.) temporaneo. Tale processo espansivo si arresterà successivamente in conseguenza dell'effetto di imitazione, per poi riprendere in seguito all'apparire di una nuova innovazione.
Novità introdotta nelle tecniche produttive o nella gestione di un'unità economica sotto forma di prodotti nuovi, di nuove procedure di fabbricazione, di un diverso uso di prodotti e macchinari già esistenti, di una più efficiente organizzazione dell'impresa.
La nozione di innovazione è stata per la prima volta evidenziata dall'economista Schumpeter (v.) nel saggio Teoria dell'evoluzione economica (1912) dove è posta in risalto la differenza tra innovazione e invenzione o scoperta. Per Schumpter una scoperta tecnica non economicamente sfruttata non può considerarsi innovazione ma solamente invenzione: il termine innovazione implica, infatti, che l'idea abbia avuto un'applicazione pratica progettuale.
Secondo Schumpeter l'innovazione realizzata da imprenditori dinamici costituisce il principale fattore dello sviluppo economico: è infatti grazie ad essa che l'imprenditore riesce ad accrescere i propri margini di profitto fino ad assicurarsi un monopolio (v.) temporaneo. Tale processo espansivo si arresterà successivamente in conseguenza dell'effetto di imitazione, per poi riprendere in seguito all'apparire di una nuova innovazione.