Infinitesimo
Infinitesimo
Una funzione (v.) f(x) si dice infinitesima nel punto x0, oppure, che è un infinitesimo in x0, se
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È possibile introdurre un criterio di confronto tra due infinitesimi. Detti f(x) e g(x) due infinitesimi, in x0 si considera il limite (v.)
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Se esso è nullo si dice che f è un infinitesimo di ordine superiore rispetto a g (intuitivamente, per x tendente ad x0, f tende a zero più velocemente di g); se già esiste ed è finito e non nullo, f e g si dicono infinitesimi dello stesso ordine; se è pari a ± ¥ si dice che f è un infinitesimo di ordine inferiore rispetto a g.
Una funzione (v.) f(x) si dice infinitesima nel punto x0, oppure, che è un infinitesimo in x0, se
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È possibile introdurre un criterio di confronto tra due infinitesimi. Detti f(x) e g(x) due infinitesimi, in x0 si considera il limite (v.)
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Se esso è nullo si dice che f è un infinitesimo di ordine superiore rispetto a g (intuitivamente, per x tendente ad x0, f tende a zero più velocemente di g); se già esiste ed è finito e non nullo, f e g si dicono infinitesimi dello stesso ordine; se è pari a ± ¥ si dice che f è un infinitesimo di ordine inferiore rispetto a g.