Indebitamento netto della Pubblica Amministrazione
Indebitamento netto della Pubblica Amministrazione
Aggregato cui è necessario far riferimento per la verifica del rispetto dei criteri di convergenza (v.) fissati a Maastricht. Si tratta di un aggregato più ampio rispetto al semplice deficit pubblico (v.) poiché, secondo i criteri elaborati dall'Eurostat (v.), esso deve far riferimento al conto delle amministrazioni pubbliche (v.).
Per la partecipazione alla fase finale dell'UEM (v.), il Trattato di Maastricht stabilisce che il rapporto fra l'indebitamento netto della P.A. ed il PIL (v.) ai prezzi di mercato non possa essere superiore al 3%.
Passaggio dal fabbisogno del settore statale all'indebitamento netto
della Pubblica amministrazione - 1997 (miliardi di lire)
Fabbisogno del settore statale +66.000
(in % del PIL) +3,37%
(–) Mutui e anticipazioni +7.508
(–) Partecipazioni e conferimenti +6.723
(–) Altre partite finanziarie –2.905
(=) Disavanzo del settore statale +54.674
(in % del PIL) +2,79%
(+) Correzione passaggio dai conti finanziari a quelli economici –7.516
(+) Indebitamento o accreditamento di altri enti dell'amministrazione
centrale –1.400
(+) Rimborso crediti d'imposta in titoli 0
(+) Reg. debiti pregressi in contanti
Disavanzi USL + 4.000
(+) Reg. debiti pregressi in contanti
Sentenza Corte Cost. INPS +7.670
(+) Discrepanze statistiche 0
(=) Indebitamento netto delle amministrazioni centrali +57.428
(in % del PIL) +2,93%
(+) Indebitamento netto degli enti locali e previdenziali +1.230
(=) Indebitamento netto della Pubblica amministrazione +58.658
(in % del PIL) +3,00%
Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato 1.957.464
Fonte: Ministero del Tesoro.
Aggregato cui è necessario far riferimento per la verifica del rispetto dei criteri di convergenza (v.) fissati a Maastricht. Si tratta di un aggregato più ampio rispetto al semplice deficit pubblico (v.) poiché, secondo i criteri elaborati dall'Eurostat (v.), esso deve far riferimento al conto delle amministrazioni pubbliche (v.).
Per la partecipazione alla fase finale dell'UEM (v.), il Trattato di Maastricht stabilisce che il rapporto fra l'indebitamento netto della P.A. ed il PIL (v.) ai prezzi di mercato non possa essere superiore al 3%.
Passaggio dal fabbisogno del settore statale all'indebitamento netto
della Pubblica amministrazione - 1997 (miliardi di lire)
Fabbisogno del settore statale +66.000
(in % del PIL) +3,37%
(–) Mutui e anticipazioni +7.508
(–) Partecipazioni e conferimenti +6.723
(–) Altre partite finanziarie –2.905
(=) Disavanzo del settore statale +54.674
(in % del PIL) +2,79%
(+) Correzione passaggio dai conti finanziari a quelli economici –7.516
(+) Indebitamento o accreditamento di altri enti dell'amministrazione
centrale –1.400
(+) Rimborso crediti d'imposta in titoli 0
(+) Reg. debiti pregressi in contanti
Disavanzi USL + 4.000
(+) Reg. debiti pregressi in contanti
Sentenza Corte Cost. INPS +7.670
(+) Discrepanze statistiche 0
(=) Indebitamento netto delle amministrazioni centrali +57.428
(in % del PIL) +2,93%
(+) Indebitamento netto degli enti locali e previdenziali +1.230
(=) Indebitamento netto della Pubblica amministrazione +58.658
(in % del PIL) +3,00%
Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato 1.957.464
Fonte: Ministero del Tesoro.