Incidenza dell'imposta in concorrenza monopolistica

Incidenza dell'imposta in concorrenza monopolistica

L'analisi dell'incidenza dell'imposta (v.) nella forma di mercato in esame può essere condotta procedendo ad un confronto con la concorrenza perfetta e con il monopolio le cui caratteristiche coesistono in concorrenza monopolistica.
In quest'ultima, infatti, così come in concorrenza perfetta, vi è un elevato numero di venditori e compratori, ma i beni prodotti sono fra loro altamente differenziati il che determina, come in monopolio, un elevato potere di mercato delle singole imprese. Le caratteristiche descritte si riflettono in una curva di domanda che, anziché presentarsi infinitamente elastica come in concorrenza perfetta, possiede una leggera inclinazione. Quest'ultima è comunque inferiore a quella della curva di domanda del monopolista.
L'introduzione di un'imposta in concorrenza monopolistica, per quanto detto produce un aumento del prezzo e quindi una traslazione in avanti (v. Traslazione dell'imposta) del tributo ma è pur vero che l'entità della traslazione è minore sia rispetto a quella in concorrenza perfetta sia rispetto a quella in monopolio.