Incidenza dell'imposta
Incidenza dell'imposta
Insieme degli effetti prodotti dall'introduzione di un'imposta sul comportamento degli operatori economici. Ogni variazione nel sistema tributario, decisa dalla pubblica amministrazione, genera, infatti, dei mutamenti nelle variabili del sistema economico ed in particolare nei prezzi delle merci e nelle remunerazioni dei fattori della produzione. L'analisi dell'incidenza delle imposte varia a seconda del periodo di tempo preso in considerazione, dell'uso che l'operatore pubblico fa del gettito raccolto con l'imposta, e infine dal tipo di strumenti utilizzati per studiare gli effetti prodotti dall'introduzione della nuova imposta.
Nel primo caso, il periodo di tempo considerato, si distingue fra analisi di breve periodo, in cui si studiano i mutamenti immediati seguiti all'introduzione dell'imposta, e analisi di lungo periodo, la quale analizza tutti gli effetti prodotti dall'imposta.
Nel secondo caso, l'uso del gettito raccolto, si distingue tra:
— incidenza totale, che tiene conto degli effetti delle imposte fermo restando la spesa pubblica e le altre imposte;
— incidenza relativa, alla cui analisi si ricorre qualora si vogliano analizzare gli effetti della sostituzione di un'imposta con un'altra che produce un pari gettito;
— incidenza con bilancio in pareggio, con la quale si tiene conto non solo dei mutamenti prodotti dall'imposta ma anche di quelli derivanti dalla spesa del suo gettito.
Infine, a seconda della metodologia di analisi utilizzata si distingue in:
— incidenza dell'imposta in un contesto di equilibrio economico parziale (v.), in cui il prezzo, la quantità del bene considerato e l'ammontare dei profitti dipende dalle funzioni di domanda e di offerta considerate;
— incidenza dell'imposta in un contesto di equilibrio economico generale (v.), in cui la determinazione dei prezzi e dei redditi comprende tutti i beni e tutti i fattori della produzione ed in cui i valori di ciascuna variabile dipendono da quelli di tutte le altre.
Le conclusioni raggiunte nell'analisi della incidenza delle imposte è che queste ultime generalmente determinano un'alterazione nei prezzi dei beni e dei fattori produttivi. L'entità di tali alterazioni dipende però in ultima analisi dalle elasticità delle curve di domanda e di offerta rispettivamente dei consumatori e dei produttori, ossia dalla loro capacità di reagire all'introduzione dell'imposta attraverso una diminuzione della quantità rispettivamente domandata e offerta (v. Imposizione ottimale).
In linea generale quanto più la domanda è rigida tanto più il prezzo dopo l'imposta tende ad aumentare con maggior aggravio per il consumatore, così come accade nel caso di elevata elasticità della curva di offerta.
Insieme degli effetti prodotti dall'introduzione di un'imposta sul comportamento degli operatori economici. Ogni variazione nel sistema tributario, decisa dalla pubblica amministrazione, genera, infatti, dei mutamenti nelle variabili del sistema economico ed in particolare nei prezzi delle merci e nelle remunerazioni dei fattori della produzione. L'analisi dell'incidenza delle imposte varia a seconda del periodo di tempo preso in considerazione, dell'uso che l'operatore pubblico fa del gettito raccolto con l'imposta, e infine dal tipo di strumenti utilizzati per studiare gli effetti prodotti dall'introduzione della nuova imposta.
Nel primo caso, il periodo di tempo considerato, si distingue fra analisi di breve periodo, in cui si studiano i mutamenti immediati seguiti all'introduzione dell'imposta, e analisi di lungo periodo, la quale analizza tutti gli effetti prodotti dall'imposta.
Nel secondo caso, l'uso del gettito raccolto, si distingue tra:
— incidenza totale, che tiene conto degli effetti delle imposte fermo restando la spesa pubblica e le altre imposte;
— incidenza relativa, alla cui analisi si ricorre qualora si vogliano analizzare gli effetti della sostituzione di un'imposta con un'altra che produce un pari gettito;
— incidenza con bilancio in pareggio, con la quale si tiene conto non solo dei mutamenti prodotti dall'imposta ma anche di quelli derivanti dalla spesa del suo gettito.
Infine, a seconda della metodologia di analisi utilizzata si distingue in:
— incidenza dell'imposta in un contesto di equilibrio economico parziale (v.), in cui il prezzo, la quantità del bene considerato e l'ammontare dei profitti dipende dalle funzioni di domanda e di offerta considerate;
— incidenza dell'imposta in un contesto di equilibrio economico generale (v.), in cui la determinazione dei prezzi e dei redditi comprende tutti i beni e tutti i fattori della produzione ed in cui i valori di ciascuna variabile dipendono da quelli di tutte le altre.
Le conclusioni raggiunte nell'analisi della incidenza delle imposte è che queste ultime generalmente determinano un'alterazione nei prezzi dei beni e dei fattori produttivi. L'entità di tali alterazioni dipende però in ultima analisi dalle elasticità delle curve di domanda e di offerta rispettivamente dei consumatori e dei produttori, ossia dalla loro capacità di reagire all'introduzione dell'imposta attraverso una diminuzione della quantità rispettivamente domandata e offerta (v. Imposizione ottimale).
In linea generale quanto più la domanda è rigida tanto più il prezzo dopo l'imposta tende ad aumentare con maggior aggravio per il consumatore, così come accade nel caso di elevata elasticità della curva di offerta.