Imposta di registro
Imposta di registro
Imposta indiretta che, dal punto di vista giuridico, colpisce gli atti produttivi di effetti giuridici.
Dal punto di vista economico, si tratta di un'imposta che incide, in sostanza, sui trasferimenti di ricchezza. Sono soggetti a tassazione:
— gli atti scritti di qualsiasi natura (negoziale, amministrativa, giudiziaria);
— determinati contratti verbali;
— alcune operazioni societarie;
— atti formati all'estero.
Si possono individuare due distinte categorie di contribuenti:
— soggetti obbligati alla richiesta di registrazione (parti contraenti, notai, pubblici ufficiali, cancellerie);
— soggetti obbligati al pagamento (parti contraenti, parti in causa, pubblici ufficiali che hanno ricevuto, redatto o autenticato gli atti).
Gli atti sono soggetti a tassazione in base alle distinte aliquote indicate nella tariffa allegata al decreto istitutivo.
L'imposta di registro in alcuni casi viene applicata in misura proporzionale al valore dell'atto registrato, mentre in altri casi si applica in misura fissa, per cui nel primo caso è una vera e propria imposta e nel secondo, invece, si tratta di una tassa.
Imposta indiretta che, dal punto di vista giuridico, colpisce gli atti produttivi di effetti giuridici.
Dal punto di vista economico, si tratta di un'imposta che incide, in sostanza, sui trasferimenti di ricchezza. Sono soggetti a tassazione:
— gli atti scritti di qualsiasi natura (negoziale, amministrativa, giudiziaria);
— determinati contratti verbali;
— alcune operazioni societarie;
— atti formati all'estero.
Si possono individuare due distinte categorie di contribuenti:
— soggetti obbligati alla richiesta di registrazione (parti contraenti, notai, pubblici ufficiali, cancellerie);
— soggetti obbligati al pagamento (parti contraenti, parti in causa, pubblici ufficiali che hanno ricevuto, redatto o autenticato gli atti).
Gli atti sono soggetti a tassazione in base alle distinte aliquote indicate nella tariffa allegata al decreto istitutivo.
L'imposta di registro in alcuni casi viene applicata in misura proporzionale al valore dell'atto registrato, mentre in altri casi si applica in misura fissa, per cui nel primo caso è una vera e propria imposta e nel secondo, invece, si tratta di una tassa.