Grande depressione
Grande depressione
Espressione con cui viene indicato quel periodo di prolungata recessione (v. Ciclo economico) dell'economia mondiale che può essere approssimativamente esteso dal 1870 al 1896 e che fu caratterizzato da una fase di accentuata caduta dei prezzi e, quindi, da fenomeni di crisi economica, calo della produzione industriale e disoccupazione (v.).
In genere le principali cause di questo periodo di recessione economica sono individuate nella caduta della produzione aurifera, che in un regime di gold standard (v.) non era più in grado di fornire una copertura per tutta la moneta necessaria agli scambi internazionali, la caduta dei prezzi nel settore dei trasporti e la forte concorrenza internazionale esercitata dalla produzione agricola di alcuni paesi dell'America Latina, della Nuova Zelanda, dell'Australia e soprattutto degli Stati Uniti.
La grande depressione del XIX secolo diede avvio ad importanti processi di trasformazione dell'assetto economico mondiale sia attraverso una redifinizione dei rapporti di forza tra le varie nazioni (all'ascesa di nuove potenze industriali come gli Stati Uniti e la Germania si contrapponeva il declino dell'Inghilterra e, in misura minore, della Francia), sia attraverso il declino di alcuni settori trainanti del precedente periodo di sviluppo e l'affermarsi di nuovi settori (chimico, elettrico ecc.).
L'espressione è utilizzata per indicare anche il periodo di prolungato ristagno economico a cui aveva dato il via il crollo della Borsa di New York del 1929 (v. Giovedì nero), cui seguì una fase di profonda crisi degli Stati Uniti diffusasi in seguito anche in altri paesi.
Espressione con cui viene indicato quel periodo di prolungata recessione (v. Ciclo economico) dell'economia mondiale che può essere approssimativamente esteso dal 1870 al 1896 e che fu caratterizzato da una fase di accentuata caduta dei prezzi e, quindi, da fenomeni di crisi economica, calo della produzione industriale e disoccupazione (v.).
In genere le principali cause di questo periodo di recessione economica sono individuate nella caduta della produzione aurifera, che in un regime di gold standard (v.) non era più in grado di fornire una copertura per tutta la moneta necessaria agli scambi internazionali, la caduta dei prezzi nel settore dei trasporti e la forte concorrenza internazionale esercitata dalla produzione agricola di alcuni paesi dell'America Latina, della Nuova Zelanda, dell'Australia e soprattutto degli Stati Uniti.
La grande depressione del XIX secolo diede avvio ad importanti processi di trasformazione dell'assetto economico mondiale sia attraverso una redifinizione dei rapporti di forza tra le varie nazioni (all'ascesa di nuove potenze industriali come gli Stati Uniti e la Germania si contrapponeva il declino dell'Inghilterra e, in misura minore, della Francia), sia attraverso il declino di alcuni settori trainanti del precedente periodo di sviluppo e l'affermarsi di nuovi settori (chimico, elettrico ecc.).
L'espressione è utilizzata per indicare anche il periodo di prolungato ristagno economico a cui aveva dato il via il crollo della Borsa di New York del 1929 (v. Giovedì nero), cui seguì una fase di profonda crisi degli Stati Uniti diffusasi in seguito anche in altri paesi.