Governatore della Banca d'Italia

Governatore della Banca d'Italia

Principale organo della Banca d'Italia (v.); è nominato e revocato dal Consiglio superiore della Banca d'Italia, ma la nomina e la revoca devono essere approvate con Decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro del Tesoro, sentito il Consiglio dei Ministri.
I poteri del governatore possono essere distinti in:
poteri che gli competono come organo della banca: essi si esprimono attraverso provvedimenti imputabili alla banca e si distinguono a seconda che siano soggetti ad ingerenze di altri organi (ad esempio, quelli relativi all'organizzazione della banca) o siano esclusivi, come, ad esempio, la determinazione del tasso ufficiale di riferimento (v.);
poteri che esercita in proprio: la partecipazione alle sedute del CICR (v.), la presidenza dell'UIC (v.), la partecipazione alle riunioni del CIPE (v.).
Il governatore gode quindi di una posizione di grande rilievo nel settore creditizio, valutario e monetario: più in generale, nell'ambito dell'economia nazionale assume particolare importanza la sua relazione annuale all'Assemblea dei partecipanti.


I Governatori della Banca d'Italia


Bonaldo Stringher 1928 - 1930
Vincenzo Azzolino 1931 - 1944
Luigi Einaudi 1945 - 1948
Donato Menichella 1949 - 1960
Guido Carli 1960 - 1975
Paolo Baffi 1975 - 1979
Carlo Azeglio Ciampi 1979 - 1993
Antonio Fazio 1993 -