Gioco di Ponzi

Gioco di Ponzi

Pratica consistente nel finanziare sistematicamente il pagamento degli interessi del debito pubblico (v.) mediante emissione di nuovi titoli. Tale forma di finanziamento della spesa pubblica presenta indubbi vantaggi, almeno nel breve periodo, rispetto all'imposizione fiscale in quanto essa non comporta effetti deflattivi sul reddito di equilibrio e, rispetto all'emissione di moneta, nessuna conseguenza sul livello dei prezzi.
Tale pratica non è però sostenibile nel lungo periodo poiché, dando il via ad un meccanismo di autoalimentazione del debito pubblico che potrebbe divenire ingovernabile, provoca un notevole spiazzamento finanziario (v. Crowding-out) e pesanti conseguenze sul livello dell'inflazione (v.).
L'espressione deriva dal nome di uno speculatore americano (Charles Ponzi), famoso perché pagava interessi altissimi sui capitali presi a prestito grazie all'assunzione di sempre nuovi mutui.