Funzione del consumo

Funzione del consumo

Relazione, posta in evidenza nell'analisi keynesiana, tra consumo (v.) e reddito (v.).
Secondo le ipotesi avanzate dall'economista inglese vi è una stretta relazione tra queste due variabili nel senso che all'aumentare del reddito aumenta anche il consumo.
La vera novità dell'analisi keynesiana sta, tuttavia, nell'aver evidenziato come all'aumentare del reddito, la spesa per consumi non aumenta nella stessa proporzione in quanto, una volta soddisfatti i bisogni primari, le famiglie tenderanno ad accrescere la quota di reddito risparmiata. Ciò spiega, secondo l'economista, la sistematica inferiorità della domanda aggregata (v.) rispetto all'offerta aggregata (v.).
La funzione del consumo può essere scritta come:

@

dove indica la spesa per consumi che viene sostenuta per qualsiasi livello del reddito, mentre c rappresenta la propensione marginale al consumo (v. Propensione al consumo) e misura l'aumento del consumo per un incremento unitario del reddito. Così ad esempio, se c è uguale a 0,5 un aumento del reddito di una lira fa aumentare la spesa in consumi di 0,5 lire. Dunque l'altro 0,5 lire viene destinato al risparmio.
Graficamente la funzione del consumo può essere così rappresentata:

Vedi grafico
.

Nel grafico la retta denominata reddito (consumo + risparmio) indica in ogni punto il reddito totale. Essa è uguale per definizione alla somma del reddito speso per consumi e del reddito risparmiato, ed ha una inclinazione di 45 gradi.
Se il reddito fosse interamente consumato, la funzione di consumo coinciderebbe con la retta del reddito.
Per bassi livelli di reddito, la spesa per i consumi effettuata, pur essendo bassa, è superiore al reddito stesso (utilizzo di riserve accumulate o ricorso ai debiti). Anche ad un ipotizzabile livello di reddito uguale a zero si ha una spesa per l'acquisto di beni di prima necessità (cibo, indumenti ecc.) rappresentata dal segmento OA.
Per alti livelli di reddito, invece, la spesa per consumi, benché aumenti, è molto inferiore al reddito: la collettività, quindi realzza un risparmio.
L'inclinazione della funzione del consumo è data dalla propensione marginale al consumo ed è inferiore all'unità.