Frisch, Ragnar Anton Kittel
Frisch, Ragnar Anton Kittel
(Oslo, 1895 - Oslo, 1973)
Economista norvegese. È unanimemente considerato tra le massime figure nel campo dell'econometria (v.). Promotore prima, tra i fondatori poi, della Società internazionale di econometria, ne dirige, dal 1933 al 1955, l'autorevole rivista Econometrica, pubblicazione scientifica ancor oggi vero e proprio faro per i cultori della materia di ogni parte del mondo.
La sua peculiarità di tecnico puro dell'economia se da un lato impone R. Frisch, che, si ricorda, è di formazione statistico-matematica, all'attenzione dei principali addetti ai lavori del suo tempo, dall'altro, tuttavia, rende una chiave di lettura delle sue formulazioni non sempre accessibile.
Gli studi sull'elaborazione e l'applicazione di modelli dinamici all'analisi dei processi economici, nel 1969, primo anno in cui viene istituito, valgono a R. Frisch, un Nobel per l'economia assieme all'olandese J. Tinbergen (v.).
Tra i pionieri dei modelli quantitativi con lo stesso Tinbergen, R. Stone (v.) e W. Leontief (v.), R. Firsch va, inoltre, segnalato per i suoi lavori sulle teorie dell'utilità, della produzione, per essere stato il primo economista ad adottare gli isoquanti (v.), sui cicli economici e per l'opera nel campo della programmazione lineare e della programmazione dinamica (v. Ricerca operativa).
(Oslo, 1895 - Oslo, 1973)
Economista norvegese. È unanimemente considerato tra le massime figure nel campo dell'econometria (v.). Promotore prima, tra i fondatori poi, della Società internazionale di econometria, ne dirige, dal 1933 al 1955, l'autorevole rivista Econometrica, pubblicazione scientifica ancor oggi vero e proprio faro per i cultori della materia di ogni parte del mondo.
La sua peculiarità di tecnico puro dell'economia se da un lato impone R. Frisch, che, si ricorda, è di formazione statistico-matematica, all'attenzione dei principali addetti ai lavori del suo tempo, dall'altro, tuttavia, rende una chiave di lettura delle sue formulazioni non sempre accessibile.
Gli studi sull'elaborazione e l'applicazione di modelli dinamici all'analisi dei processi economici, nel 1969, primo anno in cui viene istituito, valgono a R. Frisch, un Nobel per l'economia assieme all'olandese J. Tinbergen (v.).
Tra i pionieri dei modelli quantitativi con lo stesso Tinbergen, R. Stone (v.) e W. Leontief (v.), R. Firsch va, inoltre, segnalato per i suoi lavori sulle teorie dell'utilità, della produzione, per essere stato il primo economista ad adottare gli isoquanti (v.), sui cicli economici e per l'opera nel campo della programmazione lineare e della programmazione dinamica (v. Ricerca operativa).