FIB 30
FIB 30
Contratto di borsa negoziato sull’IDEM (v.) il cui oggetto sono futures (v.) aventi come sottostante l’indice MIB 30 elaborato dalla Borsa valori di Milano.
Mentre in un contratto futures ordinario le parti si impegnano a scambiarsi, alla scadenza dei termini concordati, un certo quantitativo di titoli contro un prezzo prestabilito, nel caso di futures su indici il controvalore dei titoli viene determinato sulla base dell’indice di riferimento come prodotto tra il valore assegnato convenzionalmente a ciascun punto dell’indice e la differenza tra il valore dell’indice al momento della stipula del contratto e il valore che esso raggiungerà il giorno della scadenza. Nel FIB 30 l’indice di riferimento, sulle cui variazioni l’operatore di borsa intende speculare, è l’indice MIB 30 (v.) che esprime l’andamento dei trenta titoli più importanti quotati alla Borsa di Milano (cd. blue chips) selezionati in base al grado di liquidità ed al livello di capitalizzazione.
Contratto di borsa negoziato sull’IDEM (v.) il cui oggetto sono futures (v.) aventi come sottostante l’indice MIB 30 elaborato dalla Borsa valori di Milano.
Mentre in un contratto futures ordinario le parti si impegnano a scambiarsi, alla scadenza dei termini concordati, un certo quantitativo di titoli contro un prezzo prestabilito, nel caso di futures su indici il controvalore dei titoli viene determinato sulla base dell’indice di riferimento come prodotto tra il valore assegnato convenzionalmente a ciascun punto dell’indice e la differenza tra il valore dell’indice al momento della stipula del contratto e il valore che esso raggiungerà il giorno della scadenza. Nel FIB 30 l’indice di riferimento, sulle cui variazioni l’operatore di borsa intende speculare, è l’indice MIB 30 (v.) che esprime l’andamento dei trenta titoli più importanti quotati alla Borsa di Milano (cd. blue chips) selezionati in base al grado di liquidità ed al livello di capitalizzazione.