FESR [Fondo Europeo di Sviluppo Regionale]

È il principale strumento della politica regionale comunitaria.
Costituito nel 1975, il FESR ha lo scopo di promuovere lo sviluppo armonioso e la coesione economica e sociale delle diverse regioni comunitarie attraverso la correzione dei principali squilibri e l'adeguamento strutturale delle regioni in ritardo.
L'azione del FESR si è concentrata negli ultimi anni soprattutto a favore di quelle regioni che presentano notevoli ritardi nello sviluppo agricolo ed industriale (Mezzogiorno italiano, Irlanda del Sud e del Nord, alcune regioni spagnole, greche e portoghesi nonché Corsica e dipartimenti d'oltremare francesi). I fondi concessi dal FESR sono essenzialmente rivolti al finanziamento di:
— programmi comunitari, ovvero a quelle azioni legate direttamente alla realizzazione di progetti e politiche comunitarie;
— programmi nazionali d'interesse comune, i quali sono delle azioni poste in essere in alcune parti del territorio dai rispettivi governi nazionali, che possono tuttavia rivestire una specifica rilevanza comunitaria nel senso che favoriscono il processo di coesione economica tra gli Stati membri.
In questo caso l'intervento dell'organismo comunitario è limitato al raggiungimento di tre obiettivi:
— favorire lo sviluppo delle infrastrutture;
— fornire aiuti alle imprese industriali, artigianali o di servizi;
— valorizzare il potenziale di sviluppo endogeno di tali aree.