Errore del I tipo
Errore del I tipo
Nella teoria dei test (v.), si commette tale errore quando, sulla base dei risultati campionari, si rifiuta l'ipotesi H0 (v. Ipotesi nulla) quando essa è invece vera. La logica del test impone che tale errore sia ritenuto più grave dell'errore del II tipo (v.). L'ipotesi nulla riflette, infatti, la situazione presente; quindi, rifiutando l'ipotesi H0 ci si orienta verso l'ipotesi alternativa che comporta una modifica delle condizioni preesistenti ed implica pertanto maggiori costi, rischi, ecc. Sulla base di questa premessa risulta quindi ben più grave errare modificando la situazione attuale (errore I tipo) che errare non apportando alcuna modifica. Tale situazione è certamente realistica nelle scienze sperimentali, medico-sanitarie, giuridiche; può non essere l'atteggiamento prevalente nelle situazioni ove l'attitudine al rischio è determinante (come in una logica concorrenziale, ad esempio).
Nella teoria dei test (v.), si commette tale errore quando, sulla base dei risultati campionari, si rifiuta l'ipotesi H0 (v. Ipotesi nulla) quando essa è invece vera. La logica del test impone che tale errore sia ritenuto più grave dell'errore del II tipo (v.). L'ipotesi nulla riflette, infatti, la situazione presente; quindi, rifiutando l'ipotesi H0 ci si orienta verso l'ipotesi alternativa che comporta una modifica delle condizioni preesistenti ed implica pertanto maggiori costi, rischi, ecc. Sulla base di questa premessa risulta quindi ben più grave errare modificando la situazione attuale (errore I tipo) che errare non apportando alcuna modifica. Tale situazione è certamente realistica nelle scienze sperimentali, medico-sanitarie, giuridiche; può non essere l'atteggiamento prevalente nelle situazioni ove l'attitudine al rischio è determinante (come in una logica concorrenziale, ad esempio).