ERP
ERP [European Recovery Program]
Piano organico posto in essere tra il 1948 ed il 1952 per il recupero e la ricostruzione dei paesi europei gravemente danneggiati dal secondo conflitto mondiale.
L'ERP (meglio conosciuto con il nome di Piano Marshall) prevedeva l'elargizione di capitali e beni ai paesi che si accingevano a ricostruire o riconvertire il loro sistema economico dopo la devastazione bellica. Gli aiuti finanziari dovevano essere accordati principalmente in forma gratuita e solo marginalmente sotto forma di prestiti a lunga scadenza e a tassi di interesse molto bassi. Per dare attuazione al piano furono istituite due amministrazioni parallele: l'ECA (Economic Cooperation Administration), da parte americana, con sede a Washington e l'OECE (Organization of Economic Cooperation for Europe), da parte europea, con sede a Parigi. I paesi partecipanti dovevano presentare all'OECE, in relazione ai loro bisogni, un elenco dei beni che intendevano acquistare all'estero; era poi l'ECA che provvedeva a rimborsare il paese acquirente o pagare direttamente il fornitore estero. Ogni paese, poi, si impegnava a costiture un fondo nel quale versare il controvalore in moneta nazionale derivante dalla vendita effettuata all'interno dei beni ottenuti gratuitamente. Questa somme dovevano avere una specifica destinazione quale ad esempio il risanamento del bilancio pubblico.
Per quanto riguarda i prestiti, questi erano concessi in dollari e dovevano essere restituiti sempre in questa valuta. In ogni paese furono istituiti appositi organi addetti alla concessione di prestiti alle imprese per l'acquisto all'estero di beni non prodotti all'interno in Italia fu istituito l'IMI.
L'ERP fu sicuramente uno dei fattori principali dello sviluppo delle economie dei paesi europei negli anni '50 e '60.
Piano organico posto in essere tra il 1948 ed il 1952 per il recupero e la ricostruzione dei paesi europei gravemente danneggiati dal secondo conflitto mondiale.
L'ERP (meglio conosciuto con il nome di Piano Marshall) prevedeva l'elargizione di capitali e beni ai paesi che si accingevano a ricostruire o riconvertire il loro sistema economico dopo la devastazione bellica. Gli aiuti finanziari dovevano essere accordati principalmente in forma gratuita e solo marginalmente sotto forma di prestiti a lunga scadenza e a tassi di interesse molto bassi. Per dare attuazione al piano furono istituite due amministrazioni parallele: l'ECA (Economic Cooperation Administration), da parte americana, con sede a Washington e l'OECE (Organization of Economic Cooperation for Europe), da parte europea, con sede a Parigi. I paesi partecipanti dovevano presentare all'OECE, in relazione ai loro bisogni, un elenco dei beni che intendevano acquistare all'estero; era poi l'ECA che provvedeva a rimborsare il paese acquirente o pagare direttamente il fornitore estero. Ogni paese, poi, si impegnava a costiture un fondo nel quale versare il controvalore in moneta nazionale derivante dalla vendita effettuata all'interno dei beni ottenuti gratuitamente. Questa somme dovevano avere una specifica destinazione quale ad esempio il risanamento del bilancio pubblico.
Per quanto riguarda i prestiti, questi erano concessi in dollari e dovevano essere restituiti sempre in questa valuta. In ogni paese furono istituiti appositi organi addetti alla concessione di prestiti alle imprese per l'acquisto all'estero di beni non prodotti all'interno in Italia fu istituito l'IMI.
L'ERP fu sicuramente uno dei fattori principali dello sviluppo delle economie dei paesi europei negli anni '50 e '60.