Equilibrio economico parziale
Equilibrio economico parziale
Modello che analizza le relazioni esistenti in un singolo mercato. La sua formulazione si deve principalmente a Marshall (v.) il quale, a differenza di Walras (v.), concentrò la propria attenzione su un solo mercato per volta, ipotizzando che quanto avviene nel mercato di un bene non abbia inlfuenza sui prezzi degli altri beni (v. Ceteris paribus). Inoltre, Marshall fu molto più attento alla dimensione temporale, giungendo a definire un equilibrio di breve e di lungo periodo.
Nel breve periodo (v.) il livello di output di ciascuna azienda dipende dalla produttività del lavoro e degli altri costi variabili, mentre il capitale è considerato fisso. Perciò nel breve periodo la curva di offerta dell'impresa è determinata dalla legge della produttività marginale (v.) decrescente. Nel lungo periodo, invece, l'andamento dell'offerta di ciascuna azienda dipenderà da tutti i fattori produttivi utilizzati, per cui la produzione potrà avvenire a costi crescenti, decrescenti o costanti.
Per la sua analisi dell'equilibrio parziale Marshall sviluppò concetti divenuti fondamentali per l'economia politica in genere, quali, appunto, la condizione ceteris paribus e la nozione di impresa rappresentativa (un'impresa che ha funzioni di costo normali ed opera in condizioni di mercato medie).
L'analisi dell'equilibrio di un singolo mercato portò, inoltre, Marshall ad elaborare la cd. croce marshalliana, il famosissimo grafico in cui il prezzo di equilibrio è determinato dall'incontro fra domanda ed offerta.
Modello che analizza le relazioni esistenti in un singolo mercato. La sua formulazione si deve principalmente a Marshall (v.) il quale, a differenza di Walras (v.), concentrò la propria attenzione su un solo mercato per volta, ipotizzando che quanto avviene nel mercato di un bene non abbia inlfuenza sui prezzi degli altri beni (v. Ceteris paribus). Inoltre, Marshall fu molto più attento alla dimensione temporale, giungendo a definire un equilibrio di breve e di lungo periodo.
Nel breve periodo (v.) il livello di output di ciascuna azienda dipende dalla produttività del lavoro e degli altri costi variabili, mentre il capitale è considerato fisso. Perciò nel breve periodo la curva di offerta dell'impresa è determinata dalla legge della produttività marginale (v.) decrescente. Nel lungo periodo, invece, l'andamento dell'offerta di ciascuna azienda dipenderà da tutti i fattori produttivi utilizzati, per cui la produzione potrà avvenire a costi crescenti, decrescenti o costanti.
Per la sua analisi dell'equilibrio parziale Marshall sviluppò concetti divenuti fondamentali per l'economia politica in genere, quali, appunto, la condizione ceteris paribus e la nozione di impresa rappresentativa (un'impresa che ha funzioni di costo normali ed opera in condizioni di mercato medie).
L'analisi dell'equilibrio di un singolo mercato portò, inoltre, Marshall ad elaborare la cd. croce marshalliana, il famosissimo grafico in cui il prezzo di equilibrio è determinato dall'incontro fra domanda ed offerta.