Equilibrio economico

Il concetto di equilibrio economico è uno dei più diffusi ed utilizzati del pensiero economico: ciò nonostante, di esso non esiste una definizione univoca e generalmente accettata. La nozione di equilibrio economico si è affermata relativamente tardi: furono i marginalisti, infatti, che nella seconda metà del XIX secolo la introdussero prendendo a modello il concetto di equilibrio dalle scienze matematiche. Vero è che già A. Smith (v.) vi aveva fatto un accenno indiretto sottolineando la funzione dei prezzi in una economia di mercato (funzione che, come una mano invisibile, permette che i comportamenti individuali risultino fra loro compatibili all'interno del sistema economico). Tale concetto di equilibrio economico, che si identifica nella compatibilità dei comportamenti di più operatori, lascia però insoluto il problema dell'ottima allocazione in un'economia centralizzata. Una definizione più generale, perciò, potrebbe essere quella secondo cui le variabili economiche di un modello sono in equilibrio quando soddisfano pienamente vincoli e condizioni. Partendo da questa definizione è poi possibile individuare diverse caratterizzazioni di equilibrio economico: statico, dinamico, unico, multiplo, parziale, generale ecc.