Emissione di moneta
Emissione di moneta
Procedura con la quale lo Stato, in luogo di ricorrere a nuove imposte o a un prestito pubblico per far fronte al suo fabbisogno finanziario, emette biglietti aventi valore legale di pagamento attraverso l'ente di emissione.
L'offerta complessiva di moneta è oggi governata direttamente dalle banche centrali attraverso l'emissione (o il ritiro) di base monetaria (v.): a tal fine esse si avvalgono dei c.d. canali di creazione della base monetaria (v.).
In genere, un aumento della base monetaria provoca una discesa dei tassi d'interesse, con positive ripercussioni sul livello degli investimenti e, quindi, sul reddito nazionale. Se, però, l'offerta aggregata (v.) è rigida, ipotesi neoclassica (v. Neoclassici) sostanzialmente accettata dai monetaristi (v.), un aumento della base monetaria genera inflazione (v.) in quanto si manifesta un eccesso della domanda globale sull'offerta globale, i prezzi aumentano ed i cambi esteri, se liberi, peggiorano.
Procedura con la quale lo Stato, in luogo di ricorrere a nuove imposte o a un prestito pubblico per far fronte al suo fabbisogno finanziario, emette biglietti aventi valore legale di pagamento attraverso l'ente di emissione.
L'offerta complessiva di moneta è oggi governata direttamente dalle banche centrali attraverso l'emissione (o il ritiro) di base monetaria (v.): a tal fine esse si avvalgono dei c.d. canali di creazione della base monetaria (v.).
In genere, un aumento della base monetaria provoca una discesa dei tassi d'interesse, con positive ripercussioni sul livello degli investimenti e, quindi, sul reddito nazionale. Se, però, l'offerta aggregata (v.) è rigida, ipotesi neoclassica (v. Neoclassici) sostanzialmente accettata dai monetaristi (v.), un aumento della base monetaria genera inflazione (v.) in quanto si manifesta un eccesso della domanda globale sull'offerta globale, i prezzi aumentano ed i cambi esteri, se liberi, peggiorano.