Effetto Keynes
Effetto Keynes
Particolare relazione posta in evidenza da J.M. Keynes (v.) tra riduzione nel livello dei prezzi e, in ultima analisi, il livello di occupazione. Secondo l'economista inglese:
— una riduzione nel livello dei prezzi avrebbe aumentato la quantità di moneta (v.) detenuta (in termini reali);
— maggiore quantità di moneta a disposizione avrebbe indotto i detentori di moneta a prestarla ad un saggio d'interesse (v. Tasso d'interesse) più basso;
— un minor tasso d'interesse avrebbe sicuramente incentivato gli investimenti (v.) da parte degli imprenditori;
— un aumento degli investimenti avrebbe condotto in ultima istanza ad un aumento della forza lavoro occupata.
L'effetto Keynes è molto simile all'effetto Pigou (v. Real balance effect); tuttavia, mentre nel primo caso la riduzione dei prezzi è posta in relazione al variare del livello degli investimenti, nel secondo costituisce uno stimolo al consumo.
Particolare relazione posta in evidenza da J.M. Keynes (v.) tra riduzione nel livello dei prezzi e, in ultima analisi, il livello di occupazione. Secondo l'economista inglese:
— una riduzione nel livello dei prezzi avrebbe aumentato la quantità di moneta (v.) detenuta (in termini reali);
— maggiore quantità di moneta a disposizione avrebbe indotto i detentori di moneta a prestarla ad un saggio d'interesse (v. Tasso d'interesse) più basso;
— un minor tasso d'interesse avrebbe sicuramente incentivato gli investimenti (v.) da parte degli imprenditori;
— un aumento degli investimenti avrebbe condotto in ultima istanza ad un aumento della forza lavoro occupata.
L'effetto Keynes è molto simile all'effetto Pigou (v. Real balance effect); tuttavia, mentre nel primo caso la riduzione dei prezzi è posta in relazione al variare del livello degli investimenti, nel secondo costituisce uno stimolo al consumo.