DPEF
DPEF [Documento di programmazione economico-finanziaria]
Documento che il Governo presenta al Parlamento entro il 30 giugno di ogni anno e che definisce la manovra di finanza pubblica per il periodo compreso nel bilancio pluriennale.
Il DPEF, premessa una valutazione motivata circa il grado di attuazione degli obiettivi fissati nei precedenti documenti di programmazione economico-finanziaria e circa l'evoluzione economico-finanziaria internazionale e in particolare della Comunità Europea, indica:
— i parametri economici essenziali utilizzati per identificare l'evoluzione dei flussi di entrata e di spesa del settore statale e del conto consolidato delle pubbliche amministrazioni basate sulla legislazione vigente, ovvero tenendo conto solo delle norme amministrative e non dei comportamenti amministrativi, né del flusso di risorse destinate al Mezzogiorno;
— gli obiettivi macroeconomici e in particolare quelli relativi allo sviluppo del reddito e dell'occupazione;
— gli obiettivi, rapportati al PIL, del settore statale e dell’indebitamento netto del conto consolidato delle pubbliche amministrazioni, sia al lordo sia al netto degli interessi, e del debito del settore statale e del conto delle pubbliche amministrazioni per ciascuno degli anni compresi nel bilancio pluriennale;
— gli obiettivi di fabbisogno complessivo, di disavanzo corrente del settore statale e del conto delle pubbliche amministrazioni per ciascuno degli anni compresi nel bilancio pluriennale e i relativi scostamenti dalle previsioni dei flussi di entrata e di spesa della finanza pubblica;
— definiti tali obiettivi vengono individuate le regole di variazione delle entrate e delle spese del bilancio di competenza dello Stato e delle aziende autonome e degli enti pubblici ricompresi nel conto delle pubbliche amministrazioni per il periodo cui si riferisce il bilancio pluriennale;
— l’articolazione degli interventi, anche di settore, collegati alla manovra di finanza pubblica per il periodo ricompreso nel bilancio pluriennale, necessari per il conseguimento degli obiettivi di cui alle precedenti lettere con la valutazione di massima dell’effetto economico-finanziario attribuito a ciascun tipo di intervento in rapporto all’andamento tendenziale (cd. disegni di legge collegati).
In sostanza, scopo del DPEF è quello di permettere al Parlamento di conoscere, con congruo anticipo, le linee di politica economica e finanziaria del Governo; quest'ultimo, a sua volta, è politicamente impegnato a redigere il susseguente bilancio annuale di previsione secondo i criteri ed i parametri scaturenti dal dibattito parlamentare.
Documento che il Governo presenta al Parlamento entro il 30 giugno di ogni anno e che definisce la manovra di finanza pubblica per il periodo compreso nel bilancio pluriennale.
Il DPEF, premessa una valutazione motivata circa il grado di attuazione degli obiettivi fissati nei precedenti documenti di programmazione economico-finanziaria e circa l'evoluzione economico-finanziaria internazionale e in particolare della Comunità Europea, indica:
— i parametri economici essenziali utilizzati per identificare l'evoluzione dei flussi di entrata e di spesa del settore statale e del conto consolidato delle pubbliche amministrazioni basate sulla legislazione vigente, ovvero tenendo conto solo delle norme amministrative e non dei comportamenti amministrativi, né del flusso di risorse destinate al Mezzogiorno;
— gli obiettivi macroeconomici e in particolare quelli relativi allo sviluppo del reddito e dell'occupazione;
— gli obiettivi, rapportati al PIL, del settore statale e dell’indebitamento netto del conto consolidato delle pubbliche amministrazioni, sia al lordo sia al netto degli interessi, e del debito del settore statale e del conto delle pubbliche amministrazioni per ciascuno degli anni compresi nel bilancio pluriennale;
— gli obiettivi di fabbisogno complessivo, di disavanzo corrente del settore statale e del conto delle pubbliche amministrazioni per ciascuno degli anni compresi nel bilancio pluriennale e i relativi scostamenti dalle previsioni dei flussi di entrata e di spesa della finanza pubblica;
— definiti tali obiettivi vengono individuate le regole di variazione delle entrate e delle spese del bilancio di competenza dello Stato e delle aziende autonome e degli enti pubblici ricompresi nel conto delle pubbliche amministrazioni per il periodo cui si riferisce il bilancio pluriennale;
— l’articolazione degli interventi, anche di settore, collegati alla manovra di finanza pubblica per il periodo ricompreso nel bilancio pluriennale, necessari per il conseguimento degli obiettivi di cui alle precedenti lettere con la valutazione di massima dell’effetto economico-finanziario attribuito a ciascun tipo di intervento in rapporto all’andamento tendenziale (cd. disegni di legge collegati).
In sostanza, scopo del DPEF è quello di permettere al Parlamento di conoscere, con congruo anticipo, le linee di politica economica e finanziaria del Governo; quest'ultimo, a sua volta, è politicamente impegnato a redigere il susseguente bilancio annuale di previsione secondo i criteri ed i parametri scaturenti dal dibattito parlamentare.