Domanda

Domanda

Quantità di un bene che l'individuo è disposto ad acquistare ad un determinato prezzo (v.) in un dato mercato ed in un determinato momento.
Il concetto di domanda va, dunque, al di là dell'idea comune di desiderio o di bisogno (v.): se il desiderio non è reso effettivo dalla capacità e disponibilità di pagarne il corrispettivo, non si ha domanda in senso economico.
È stato Alfred Marshall (v.), fondatore della famosa scuola di Cambridge (v.), che, nella sua opera fondamentale Principi di economia (1890), sviluppando i risultati già raggiunti da Cournot (v.) nel 1838, tracciò, in modo completo e rigoroso, la relazione funzionale che intercorre tra il prezzo di un bene e la quantità di esso che viene domandata. In tal modo l'economista consentì di sgombrare il campo dell'analisi economica da non poche oscurità che precedentemente nascevano dalla confusione tra mutamenti della quantità domandata lungo una medesima funzione di domanda e spostamenti dell'intera curva di domanda in conseguenza di cambiamenti nel reddito o nelle preferenze dei consumatori.
In effetti le difficoltà incontrate dall'analisi economica nel delineare una completa teoria della domanda nascevano proprio dall'impossibilità di separare nettamente le diverse variabili che nel corso del tempo possono influire sulla domanda di un determinato bene: a tale difficoltà si è ovviato assumendo la condizione ceteris paribus (v.), ovvero isolando soltanto alcune variabili (in genere il prezzo e la quantità domandata del bene) ed analizzando le variazioni della domanda al mutare di queste variabili.