Disintermediazione del credito
Disintermediazione del credito
Fenomeno tipico dell'attività bancaria che, in risposta a precise esigenze della clientela, ha avviato un profondo processo di diversificazione dei servizi offerti, affiancando alle tradizionali operazioni bancarie nuove forme di investimenti finanziari.
Negli ultimi anni, infatti, il mercato del credito ha subito rapidi e profondi mutamenti: sono nati nuovi intermediari finanziari, nuovi servizi hanno integrato quelli tradizionali e si sono affermate tecniche alternative di finanziamento. In particolare, si è assistito ad una ricomposizione del portafoglio delle famiglie che, abbandonando il tradizionale deposito bancario, hanno indirizzato i propri risparmi verso i titoli di Stato (v.), i fondi comuni d'investimento (v.), le azioni (v.), i piani di risparmio previdenziale, la gestione dei patrimoni mobiliari e così via. Questo fenomeno, comune al resto dell'Europa, ha indotto le banche a rispondere, con servizi diversificati, alle esigenze del mercato (e della clientela).
Fenomeno tipico dell'attività bancaria che, in risposta a precise esigenze della clientela, ha avviato un profondo processo di diversificazione dei servizi offerti, affiancando alle tradizionali operazioni bancarie nuove forme di investimenti finanziari.
Negli ultimi anni, infatti, il mercato del credito ha subito rapidi e profondi mutamenti: sono nati nuovi intermediari finanziari, nuovi servizi hanno integrato quelli tradizionali e si sono affermate tecniche alternative di finanziamento. In particolare, si è assistito ad una ricomposizione del portafoglio delle famiglie che, abbandonando il tradizionale deposito bancario, hanno indirizzato i propri risparmi verso i titoli di Stato (v.), i fondi comuni d'investimento (v.), le azioni (v.), i piani di risparmio previdenziale, la gestione dei patrimoni mobiliari e così via. Questo fenomeno, comune al resto dell'Europa, ha indotto le banche a rispondere, con servizi diversificati, alle esigenze del mercato (e della clientela).