Democrazia

Democrazia

Il moderno approccio economico alla rappresentazione del funzionamento dei sistemi democratici affonda le sue radici nel pensiero di H. Hotelling (v.) e Downs. È proprio a quest'ultimo che si deve il modello delle decisioni fiscali in un sistema di democrazia rappresentativa.
Alla base del modello vi è l'idea che tutti coloro che partecipano al processo democratico siano spinti esclusivamente dai propri interessi.
In particolare si assume che «i partiti elaborano politiche per vincere le elezioni e vincono le elezioni per formulare politiche» (Downs): in sostanza non sarebbe la volontà di rappresentare gli elettori la motivazione del politico bensì il desiderio di accedere ad incarichi più prestigiosi.
Supponendo che esistano solo due partiti, l'esito delle elezioni, secondo Downs, dipenderà dal comportamento strategico dei candidati. Questi, infatti, sanno che potranno contare sulle preferenze degli elettori con vedute simili alle loro o più radicali, mentre saranno incerti circa le preferenze di quelli più moderati. Ciò li condanna a scegliere un programma politico che catturerà la preferenza dell'elettore mediano a scapito di tutti gli altri elettori con idee più radicali. La necessità di raccogliere quanto più voti possibili, infatti, spingerà i candidati a rendere simili i programmi politici.