Del Vecchio, Gustavo
Del Vecchio, Gustavo
(Lugo di Romagna, 1883 - Roma, 1972)
Economista italiano. Già titolare della cattedra di Economia politica presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Bologna, nel 1930 ottiene l'insegnamento alla Bocconi di Milano, dove, nel 1934, diventa rettore. Socio dell'Accademia dei Lincei, nel 1943, a causa delle persecuzioni razziali (Del Vecchio era ebreo), è costretto a rifugiarsi in Svizzera. Fa ritorno in Italia nel 1945. Ministro del tesoro del governo De Gasperi e governatore del Fondo Monetario Internazionale (v. FMI), proprio a causa dei molteplilci incarichi pubblici rimane a lungo lontano dall'attività scientifica.
Convinto seguace dell'approccio neoclassico, proselite di Walras (v.), il suo itinerario di ricerca copre, in particolare, le tematiche monetarie. Molto apprezzate, anche all'estero, le sue postulazioni su una teoria della moneta capace di essere assorbita da quella dell'equilibrio economico generale (v.).
(Lugo di Romagna, 1883 - Roma, 1972)
Economista italiano. Già titolare della cattedra di Economia politica presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Bologna, nel 1930 ottiene l'insegnamento alla Bocconi di Milano, dove, nel 1934, diventa rettore. Socio dell'Accademia dei Lincei, nel 1943, a causa delle persecuzioni razziali (Del Vecchio era ebreo), è costretto a rifugiarsi in Svizzera. Fa ritorno in Italia nel 1945. Ministro del tesoro del governo De Gasperi e governatore del Fondo Monetario Internazionale (v. FMI), proprio a causa dei molteplilci incarichi pubblici rimane a lungo lontano dall'attività scientifica.
Convinto seguace dell'approccio neoclassico, proselite di Walras (v.), il suo itinerario di ricerca copre, in particolare, le tematiche monetarie. Molto apprezzate, anche all'estero, le sue postulazioni su una teoria della moneta capace di essere assorbita da quella dell'equilibrio economico generale (v.).