Debito della Pubblica Amministrazione

Aggregato cui è necessario far riferimento per la verifica del rispetto dei criteri di convergenza (v.) di Maastricht. Si tratta di un aggregato più ampio rispetto al semplice debito del settore statale (v.) poiché, secondo i criteri di Eurostat (v.), esso deve intendersi come il valore nominale totale di tutte le passività del settore amministrazioni pubbliche (v. Conto delle amministrazioni pubbliche) in essere alla fine dell'anno, ad eccezione di quelle passività cui corrispondono attività finanziarie detenute dal settore stesso.
Per la partecipazione alla fase finale dell'UEM (v.), il Trattato di Maastricht stabilisce che il rapporto fra debito della Pubblica Amminstrazione in rapporto al PIL (v.) non possa superare il limite del 60%, a meno che non vi sia una chiara tendenza di tale rapporto a diminuire rapidamente verso il valore di riferimento. In Italia, nel 1997, tale rapporto era pari circa al 120%, in chiara diminuzione rispetto agli anni precedenti.

Vedi grafico.