Debito consolidato

Debito consolidato

È costituito da prestiti a scadenza lunga o indeterminata accesi allo scopo di far fronte a disavanzi durevoli del bilancio statale (v. Deficit pubblico). Per questo motivo esso trova una sistemazione definitiva nel bilancio statale, sia per il pagamento degli interessi, che per il rimborso del capitale, a differenza di quanto avviene per il debito fluttuante (v.).
Il debito consolidato può essere:
redimibile, quando lo Stato si obbliga a rimborsare il pagamento del capitale e degli interessi nelle forme ed epoche stabilite; il titolo emesso per finanziare il debito redimibile è l'obbligazione (v.);
irredimibile, quando lo Stato non assume ad una data fissa l'obbligo di restituzione, ma si riserva comunque di farlo successivamente, e garantisce solo il puntuale pagamento degli interessi, che finiscono col costituire una rendita (v.) perpetua.