D-M-D

D-M-D [denaro - merce - denaro]

Nel pensiero economico di Marx (v.) è così definita quella forma di circolazione del capitale finanziario (v.) secondo cui la moneta viene dapprima impiegata nell'acquisto di una merce e quest'ultima viene venduta in cambio di altra moneta.
A differenza del processo M-D-M (v.), in questo caso i due estremi del processo presentano la stessa caratteristica qualitativa (si tratta di moneta) ma differente quantità: il denaro viene scambiato contro denaro (a mezzo di una merce) solo in vista di un guadagno. Questo incremento del valore originario, nella terminologia di Marx, è definito plusvalore (v.) ed è reso possibile dallo sfruttamento della forza-lavoro.