Curva di offerta
Curva di offerta
Curva formata da tutti i punti che rappresentano l'intersezione tra la quantità offerta di un bene ed il prezzo che si stabilisce sul mercato in un determinato momento.
Se su un grafico vengono riportate sull'asse delle ascisse la quantità prodotta di un bene e sull'asse delle ordinate il relativo prezzo, tutti i punti di intersezione tra queste due grandezze determinano l'andamento della curva di offerta. Questa ha una inclinazione positiva rispetto all'asse delle ascisse in quanto, mentre un aumento del prezzo determina un aumento dell'offerta, ad ogni sua riduzione corrisponde una riduzione della quantità offerta.
La curva di offerta è una curva statica in quanto le variazioni nei prezzi e nelle quantità rappresentate si concepiscono come istantanee: quale sarebbe oggi l'offerta se il prezzo fosse P1.
Nel grafico, la curva di offerta indicata con S è stata costruita partendo dall'ipotesi che tutte le altre variabili coinvolte siano date. Nel caso di mutamenti nelle altre variabili (innovazioni nella tecnica produttiva, mutamenti dei prezzi dei fattori di produzione ecc.) la curva di offerta può subire delle trasposizioni, come è evidenziato dalle curve S1 ed S2. Se, infatti, supponiamo che vi sia stata una diminuzione dei costi di produzione determinata da innovazione tecnologica, i produttori allo stesso prezzo offriranno di più (Q2) per cui la curva S si sposterà in S2; analogamente, un aumento dei costi (ad esempio per l'inasprimento dei contributi) indurrà i produttori ad offrire meno (Q0) allo stesso prezzo per cui la curva S si sposterà in S1.
Approfondimento: Ancora sulla curva di offertaAncora sulla curva di offerta
Curva formata da tutti i punti che rappresentano l'intersezione tra la quantità offerta di un bene ed il prezzo che si stabilisce sul mercato in un determinato momento.
Se su un grafico vengono riportate sull'asse delle ascisse la quantità prodotta di un bene e sull'asse delle ordinate il relativo prezzo, tutti i punti di intersezione tra queste due grandezze determinano l'andamento della curva di offerta. Questa ha una inclinazione positiva rispetto all'asse delle ascisse in quanto, mentre un aumento del prezzo determina un aumento dell'offerta, ad ogni sua riduzione corrisponde una riduzione della quantità offerta.
La curva di offerta è una curva statica in quanto le variazioni nei prezzi e nelle quantità rappresentate si concepiscono come istantanee: quale sarebbe oggi l'offerta se il prezzo fosse P1.
Nel grafico, la curva di offerta indicata con S è stata costruita partendo dall'ipotesi che tutte le altre variabili coinvolte siano date. Nel caso di mutamenti nelle altre variabili (innovazioni nella tecnica produttiva, mutamenti dei prezzi dei fattori di produzione ecc.) la curva di offerta può subire delle trasposizioni, come è evidenziato dalle curve S1 ed S2. Se, infatti, supponiamo che vi sia stata una diminuzione dei costi di produzione determinata da innovazione tecnologica, i produttori allo stesso prezzo offriranno di più (Q2) per cui la curva S si sposterà in S2; analogamente, un aumento dei costi (ad esempio per l'inasprimento dei contributi) indurrà i produttori ad offrire meno (Q0) allo stesso prezzo per cui la curva S si sposterà in S1.
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