Currency school
Currency school [scuola valutaria]
Dottrina, sorta in Gran Bretagna nella prima metà del XIX secolo, facente capo ad un gruppo di statisti ed economisti tra i quali R. Torrens e S.J. Lloyd. In contrapposizione alle teorie propugnate dai seguaci della banking school (v.), per i quali i biglietti di banca avevano una semplice funzione creditizia, i fautori della currency school sostenevano che al fine di evitare il ribasso dei prezzi e le fughe di oro, ogni biglietto di banca doveva essere integralmente coperto da riserve auree.
Il Bank Charter Act (v.) dal 1844 pose fine alla disputa tra le due scuole, regolando l'emissione della Banca d'Inghilterra secondo i principi promossi dalla currency school.
Dottrina, sorta in Gran Bretagna nella prima metà del XIX secolo, facente capo ad un gruppo di statisti ed economisti tra i quali R. Torrens e S.J. Lloyd. In contrapposizione alle teorie propugnate dai seguaci della banking school (v.), per i quali i biglietti di banca avevano una semplice funzione creditizia, i fautori della currency school sostenevano che al fine di evitare il ribasso dei prezzi e le fughe di oro, ogni biglietto di banca doveva essere integralmente coperto da riserve auree.
Il Bank Charter Act (v.) dal 1844 pose fine alla disputa tra le due scuole, regolando l'emissione della Banca d'Inghilterra secondo i principi promossi dalla currency school.