Criterio di destinazione
Criterio di destinazione
Criterio in base al quale viene stabilito che la tassazione dei beni, oggetto degli scambi internazionali, debba avvenire nel paese in cui essi sono acquistati e utilizzati.
Il fine del criterio è di sottoporre ad un regime fiscale uniforme (qual è quello dello Stato importatore), tutti i beni esistenti in un determinato paese, indipendentemente dalla loro provenienza.
L'applicazione del criterio in esame risulta, però, difficile nel caso di un'imposta plurifase (v.). Essa infatti, incidendo su tutte le fasi di produzione del bene, rende poco agevole la determinazione dei rimborsi all'esportazione: questi ultimi, infatti, sono dovuti non solo per l'imposta pagata nell'ultima fase, ma anche per quella relativa alle fasi precedenti.
Il criterio di destinazione è seguito maggiormente dai paesi industrializzati; al contrario il criterio di origine (v.), è utilizzato dai paesi esportatori di materie prime.
Criterio in base al quale viene stabilito che la tassazione dei beni, oggetto degli scambi internazionali, debba avvenire nel paese in cui essi sono acquistati e utilizzati.
Il fine del criterio è di sottoporre ad un regime fiscale uniforme (qual è quello dello Stato importatore), tutti i beni esistenti in un determinato paese, indipendentemente dalla loro provenienza.
L'applicazione del criterio in esame risulta, però, difficile nel caso di un'imposta plurifase (v.). Essa infatti, incidendo su tutte le fasi di produzione del bene, rende poco agevole la determinazione dei rimborsi all'esportazione: questi ultimi, infatti, sono dovuti non solo per l'imposta pagata nell'ultima fase, ma anche per quella relativa alle fasi precedenti.
Il criterio di destinazione è seguito maggiormente dai paesi industrializzati; al contrario il criterio di origine (v.), è utilizzato dai paesi esportatori di materie prime.