Cooperativa
Cooperativa
Tipo di società predisposto per l'esercizio collettivo a scopo mutualistico sia di imprese commerciali che non commerciali al fine di fornire ai propri soci beni e servizi a condizioni particolarmente vantaggiose.
I mezzi di produzione ed il capitale in genere possono essere di proprietà dei lavoratori-soci oppure, in tutto o in parte, dello Stato. Gli esempi più rilevanti del primo tipo sono le imprese di proprietà comune della Gran Bretagna e le cooperative produttive italiane. Fra quelli del secondo tipo, i kibbutzim israeliani e le fabbriche autogestite della ex Jugoslavia (v. Autogestione).
Accanto alle cooperative produttive, su descritte, si ricordano le cooperative di consumo e quelle sociali. Le prime si caratterizzano per l'attività svolta, mirante a soddisfare i bisogni solo dei membri che le compongono. Le cooperative sociali rapresentano invece la sintesi di due elementi: la solidarietà e la capacità imprenditoriale.
In Italia, le cooperative sociali sono di due tipi:
— quelle che gestiscono servizi di natura socio-sanitaria;
— quelle che svolgono attività agricole, industriali, commerciali, artigianali; esse, inoltre, hanno come scopo principale quello di favorire il reinserimento di persone svantaggiate.
Le cooperative sociali possono assumere lavoratori che non hanno specifiche qualifiche con un regolare contratto di lavoro; esse, inoltre, godono di una completa fiscalizzazione degli oneri sociali (v.).
Tipo di società predisposto per l'esercizio collettivo a scopo mutualistico sia di imprese commerciali che non commerciali al fine di fornire ai propri soci beni e servizi a condizioni particolarmente vantaggiose.
I mezzi di produzione ed il capitale in genere possono essere di proprietà dei lavoratori-soci oppure, in tutto o in parte, dello Stato. Gli esempi più rilevanti del primo tipo sono le imprese di proprietà comune della Gran Bretagna e le cooperative produttive italiane. Fra quelli del secondo tipo, i kibbutzim israeliani e le fabbriche autogestite della ex Jugoslavia (v. Autogestione).
Accanto alle cooperative produttive, su descritte, si ricordano le cooperative di consumo e quelle sociali. Le prime si caratterizzano per l'attività svolta, mirante a soddisfare i bisogni solo dei membri che le compongono. Le cooperative sociali rapresentano invece la sintesi di due elementi: la solidarietà e la capacità imprenditoriale.
In Italia, le cooperative sociali sono di due tipi:
— quelle che gestiscono servizi di natura socio-sanitaria;
— quelle che svolgono attività agricole, industriali, commerciali, artigianali; esse, inoltre, hanno come scopo principale quello di favorire il reinserimento di persone svantaggiate.
Le cooperative sociali possono assumere lavoratori che non hanno specifiche qualifiche con un regolare contratto di lavoro; esse, inoltre, godono di una completa fiscalizzazione degli oneri sociali (v.).