Contributi previdenziali
Contributi previdenziali
Versamenti effettuati ad enti statali, quali l'INPS (v.) e l'INAIL (v.), per i fini previdenziali ed assistenziali.
I contributi previdenziali sono a carico del lavoratore e del datore di lavoro e possono distinguersi in:
— obbligatori (o effettivi), dovuti dal datore di lavoro per coloro che svolgano attività retribuita alle sue dipendenze e commisurati, generalmente, ad un'aliquota percentuale della retribuzione totale;
— da riscatto, che consentono al lavoratore di regolarizzare e di coprire periodi lavorativi non assistiti da obbligo assicurativo;
— volontari, direttamente versati dal lavoratore il cui rapporto di lavoro subordinato sia cessato, o si sia interrotto, per aumentare l'anzianità contributiva;
— figurativi, utili a coprire periodi in cui l'assicurato non ha svolto attività lavorativa per cause indipendenti dalla sua volontà.
L'introduzione e l'evoluzione di tali contributi sono legati alle vicende storiche delle politiche per la sicurezza sociale, ma soprattutto ai bassi costi amministrativi e all'alto contenuto di illusione finanziaria (v.).
Versamenti effettuati ad enti statali, quali l'INPS (v.) e l'INAIL (v.), per i fini previdenziali ed assistenziali.
I contributi previdenziali sono a carico del lavoratore e del datore di lavoro e possono distinguersi in:
— obbligatori (o effettivi), dovuti dal datore di lavoro per coloro che svolgano attività retribuita alle sue dipendenze e commisurati, generalmente, ad un'aliquota percentuale della retribuzione totale;
— da riscatto, che consentono al lavoratore di regolarizzare e di coprire periodi lavorativi non assistiti da obbligo assicurativo;
— volontari, direttamente versati dal lavoratore il cui rapporto di lavoro subordinato sia cessato, o si sia interrotto, per aumentare l'anzianità contributiva;
— figurativi, utili a coprire periodi in cui l'assicurato non ha svolto attività lavorativa per cause indipendenti dalla sua volontà.
L'introduzione e l'evoluzione di tali contributi sono legati alle vicende storiche delle politiche per la sicurezza sociale, ma soprattutto ai bassi costi amministrativi e all'alto contenuto di illusione finanziaria (v.).