Contabilità pubblica
Contabilità pubblica
Complesso delle norme che disciplinano l'organizzazione finanziario-contabile delle amministrazioni pubbliche e, in particolare, la gestione patrimoniale, l'attività contrattuale, la gestione del bilancio, il sistema dei controlli e la responsabilità degli amministratori della cosa pubblica. Se riferita allo Stato è più propriamente detta contabilità di Stato.
Le norme che compongono il sistema giuridico della contabilità pubblica sono formulate tenendo conto degli aspetti tecnici e delle situazioni ragionieristiche, senza che però perdano la loro connotazione giuridica.
I principi fondamentali in materia di contabilità pubblica vengono dettati dalla Costituzione in relazione alle seguenti materie:
— i bilanci dello Stato e i conti delle entrate e delle uscite dei singoli Ministeri (art. 81);
— i controlli della gestione finanziaria da parte della Corte dei Conti (art. 100);
— la giurisdizione contabile della Corte dei Conti (art. 103);
— il decentramento alle Regioni di attività finanziarie, e quindi contabili, già spettanti allo Stato (art. 119).
Ulteriori principi in tema di contabilità pubblica sono dettati dalla legge n. 468, del 5-8-1978 in gran parte modificata dalla legge n. 362, del 23-8-1988, che ha disegnato il quadro legislativo della manovra di bilancio (v.) annuale, dalla legge n. 94, del 3-4-1997 che ha rivoluzionato la struttura del bilancio dello Stato e dalla legge n. 208, del 25-6-1999 che ha cambiato i termini di presentazione dei documenti di bilancio nonché il contenuto della legge finanziaria (v.) e del DPEF (v.).
Pur nella sua specificità, dovuta alla natura pubblica degli enti cui essa detta norme in materia di bilancio, la contabilità pubblica si è progressivamente avvicinata alle dottrine aziendalistiche, mutuandone sempre più istituti e principi.
Approfondimento: L'evoluzione della contabilità di StatoL'evoluzione della contabilità di Stato
Complesso delle norme che disciplinano l'organizzazione finanziario-contabile delle amministrazioni pubbliche e, in particolare, la gestione patrimoniale, l'attività contrattuale, la gestione del bilancio, il sistema dei controlli e la responsabilità degli amministratori della cosa pubblica. Se riferita allo Stato è più propriamente detta contabilità di Stato.
Le norme che compongono il sistema giuridico della contabilità pubblica sono formulate tenendo conto degli aspetti tecnici e delle situazioni ragionieristiche, senza che però perdano la loro connotazione giuridica.
I principi fondamentali in materia di contabilità pubblica vengono dettati dalla Costituzione in relazione alle seguenti materie:
— i bilanci dello Stato e i conti delle entrate e delle uscite dei singoli Ministeri (art. 81);
— i controlli della gestione finanziaria da parte della Corte dei Conti (art. 100);
— la giurisdizione contabile della Corte dei Conti (art. 103);
— il decentramento alle Regioni di attività finanziarie, e quindi contabili, già spettanti allo Stato (art. 119).
Ulteriori principi in tema di contabilità pubblica sono dettati dalla legge n. 468, del 5-8-1978 in gran parte modificata dalla legge n. 362, del 23-8-1988, che ha disegnato il quadro legislativo della manovra di bilancio (v.) annuale, dalla legge n. 94, del 3-4-1997 che ha rivoluzionato la struttura del bilancio dello Stato e dalla legge n. 208, del 25-6-1999 che ha cambiato i termini di presentazione dei documenti di bilancio nonché il contenuto della legge finanziaria (v.) e del DPEF (v.).
Pur nella sua specificità, dovuta alla natura pubblica degli enti cui essa detta norme in materia di bilancio, la contabilità pubblica si è progressivamente avvicinata alle dottrine aziendalistiche, mutuandone sempre più istituti e principi.
Approfondimento: L'evoluzione della contabilità di StatoL'evoluzione della contabilità di Stato