Classe sociale
Classe sociale
Insieme di individui che hanno caratteristiche e comportamenti sociali simili.
Il termine classe sociale occupa un posto centrale nella teoria sociologica.
In particolare, è possibile individuare, tre orientamenti diversi. Il primo, risalente alla sociologia americana, che individua la classe sociale in base a fattori oggettivi quali il reddito, e distingue la popolazione in categorie superiori o inferiori secondo schemi che, pur potendo essere utilizzati per individuare determinati comportamenti, non forniscono le informazioni necessarie per comprendere come la società si evolve. La scuola sociologica soggettiva, a sua volta, differenzia le classi sociali in base ad elementi soggettivi, quali simboli, ideali e modelli culturali.
La scuola marxista (v. Marxisti) individua le classi non solo sulla base degli elementi oggettivi e soggettivi considerati precedentemente, ma soprattutto in base alla proprietà dei mezzi di produzione.
Nel sistema di produzione capitalistico (v. Capitalismo) sarebbe perciò possibile individuare essenzialmente due classi sociali, quella dei proprietari dei mezzi di produzione e quella formata dal proletariato la cui unica forza è il lavoro; tra di essi si inseriscono gli strati intermedi che non costituiscono una classe sociale né possono essere riuniti in una classe media. Nell'ambito degli strati intermedi una distinzione importante è quella tra ceto medio produttivo che produce plusvalore (ingegneri, tecnici, agricoltori) e ceto medio improduttivo che utilizza il plusvalore prodotto dalla società (impiegati, percettori di rendite ecc.).
Insieme di individui che hanno caratteristiche e comportamenti sociali simili.
Il termine classe sociale occupa un posto centrale nella teoria sociologica.
In particolare, è possibile individuare, tre orientamenti diversi. Il primo, risalente alla sociologia americana, che individua la classe sociale in base a fattori oggettivi quali il reddito, e distingue la popolazione in categorie superiori o inferiori secondo schemi che, pur potendo essere utilizzati per individuare determinati comportamenti, non forniscono le informazioni necessarie per comprendere come la società si evolve. La scuola sociologica soggettiva, a sua volta, differenzia le classi sociali in base ad elementi soggettivi, quali simboli, ideali e modelli culturali.
La scuola marxista (v. Marxisti) individua le classi non solo sulla base degli elementi oggettivi e soggettivi considerati precedentemente, ma soprattutto in base alla proprietà dei mezzi di produzione.
Nel sistema di produzione capitalistico (v. Capitalismo) sarebbe perciò possibile individuare essenzialmente due classi sociali, quella dei proprietari dei mezzi di produzione e quella formata dal proletariato la cui unica forza è il lavoro; tra di essi si inseriscono gli strati intermedi che non costituiscono una classe sociale né possono essere riuniti in una classe media. Nell'ambito degli strati intermedi una distinzione importante è quella tra ceto medio produttivo che produce plusvalore (ingegneri, tecnici, agricoltori) e ceto medio improduttivo che utilizza il plusvalore prodotto dalla società (impiegati, percettori di rendite ecc.).