Cassel, Karl Gustav
Cassel, Karl Gustav (vedi foto)
(Stoccolma, 1866- Jönköping, 1945)
Economista svedese convertito all'economia dopo essere stato docente di fisica e matematica nella propria città natale.
Nel suo lavoro più importante, La teoria dell'economia sociale (1918), Cassel si sofferma sulle teorie monetarie e del capitale. Relativamente alla prima tematica Cassel si schiera tra i sostenitori della teoria quantitativa della moneta (v.), mentre la sua teoria del capitale (v.) contrasta con le posizioni di Böhm Bawerk (v.).
Le principali innovazioni del sistema di Cassel attengono alla formulazione di un modello economico caratterizzato da mercati interdipendenti, nonché dall'assunzione delle funzioni della domanda e dell'offerta come date anziché dedotte dai principi dell'utilità (v.) e della produttività marginale (v.).
(Stoccolma, 1866- Jönköping, 1945)
Economista svedese convertito all'economia dopo essere stato docente di fisica e matematica nella propria città natale.
Nel suo lavoro più importante, La teoria dell'economia sociale (1918), Cassel si sofferma sulle teorie monetarie e del capitale. Relativamente alla prima tematica Cassel si schiera tra i sostenitori della teoria quantitativa della moneta (v.), mentre la sua teoria del capitale (v.) contrasta con le posizioni di Böhm Bawerk (v.).
Le principali innovazioni del sistema di Cassel attengono alla formulazione di un modello economico caratterizzato da mercati interdipendenti, nonché dall'assunzione delle funzioni della domanda e dell'offerta come date anziché dedotte dai principi dell'utilità (v.) e della produttività marginale (v.).