Cambio a pronti

Cambio a pronti

Cambio che si utilizza nella compravendita in valuta quando le parti regolano la negoziazione immediatamente. Se il prezzo è liquidato per contanti (nel caso di biglietti di banca) o, secondo gli usi internazionali, entro i due giorni lavorativi successivi alla stipulazione del contratto e se le divise sono disponibili in giornata (nel caso di bonifici bancari o ordini swift) o a vista (nel caso di assegni, tratte a vista o lettere di credito a vista). I cambi che si formano sulla piazza quotatrice sono detti spot price (v.); ma è evidente che, in uno stesso giorno, le quotazioni di una medesima moneta sono differenti a seconda che riguardino banconote (cd. cambi banconote), divise utilizzabili in giornata (cambi cable) o disponibili a vista (cambi chèque).
Il rapporto che si stabilisce fra queste quotazioni è relativo alla disponibilità della valuta estera che sarà, rispettivamente:
— immediata;
— in giornata;
— dopo alcuni giorni-viaggio (necessari per inoltrare i documenti sulla piazza estera).
Il cambio banconote è più elevato del cambio cable perché la banca tiene a dispozione della clientela somme infruttifere.
Il cambio chèque a sua volta si determina sottraendo dal cambio cable uno scarto fisso o fattore di correzione, reso noto dalla Banca d'Italia. Lo scarto tiene conto delle spese di spedizione all'estero della divisa e degli interessi maturati sull'ammontare della divisa stessa per i giorni intercorrenti tra la conclusione dell'operazione e l'accredito in conto corrente presso la corrispondente estera.