Buchanan, James M.
Buchanan, James M.
(Murfreesboro, Tenneessee, 1919)
Economista statunitense rappresentante di punta della c.d. Virginia School. Premio Nobel per l'economia 1986 per le teorie sui meccanismi di decisione in politica economica e sulle scelte pubbliche, J. Buchanan è uno strenuo oppositore del Welfare State (v.).
Le sue argomentazioni in proposito da un lato sono comuni a quanti vedono nello Stato assistenziale un nemico della libera impresa e un generatore di debito pubblico (che non offre contropartita, in termini di benefici, alle generazioni future) dall'altro, muovono da considerazioni che riguardano la natura umana.
J. Buchanan ritiene, infatti, che nel momento in cui un funzionario pubblico è chiamato a prendere una decisione di rilevanza sociale, c.d. public choise (v.), in lui prevalgono quasi sempre gli interessi personali rispetto a quelli della collettività. In altre parole, per riformare il Welfare State bisogna innanzitutto tener conto delle debolezze umane.
(Murfreesboro, Tenneessee, 1919)
Economista statunitense rappresentante di punta della c.d. Virginia School. Premio Nobel per l'economia 1986 per le teorie sui meccanismi di decisione in politica economica e sulle scelte pubbliche, J. Buchanan è uno strenuo oppositore del Welfare State (v.).
Le sue argomentazioni in proposito da un lato sono comuni a quanti vedono nello Stato assistenziale un nemico della libera impresa e un generatore di debito pubblico (che non offre contropartita, in termini di benefici, alle generazioni future) dall'altro, muovono da considerazioni che riguardano la natura umana.
J. Buchanan ritiene, infatti, che nel momento in cui un funzionario pubblico è chiamato a prendere una decisione di rilevanza sociale, c.d. public choise (v.), in lui prevalgono quasi sempre gli interessi personali rispetto a quelli della collettività. In altre parole, per riformare il Welfare State bisogna innanzitutto tener conto delle debolezze umane.